Moda, a febbraio Pitti Uomo, Bimbo e Filati. Le nuove date

Staffetta- tris di fiere e di trend tra la Fortezza da Basso e la Stazione Leopolda dal 21 al 23 febbraio

Claudio Marenzi (Lapresse)

Claudio Marenzi (Lapresse)

Firenze, 18 novembre 2020 - Ancora un cambio di date per la prossima edizione di Pitti Uomo, per le collezioni maschili di abiti e accessori dell'inverno 2021-2022, e ancora una novità perché oltre al salone al maschile più internazionale negli stessi giorni i buyer potranno vedere anche le novità di Pitti Bimbo e Pitti Filati, in una staffetta- tris di fiere e di trend tra la Fortezza da Basso e la Stazione Leopolda.

Le date fissate ieri durante il consiglio di amministrazione straordinario, presieduto dal presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi, sono dal 21 al 23 febbraio per questa triplice, interessante, offerta di moda che parte da Firenze. Saltata come già annunciato per il prolungarsi e l'aggravarsi della pandemia l'edizione di Pitti Uomo già fissata per il 12-14 gennaio, come pure l'edizione estiva del giugno scorso. L'ultima edizione della fiera al maschile è stata lo scorso gennaio. Poi tanta incertezza acuita anche dalla crisi economica che sta travolgendo il fashion italiano e mondiale.

Approvato dunque ieri lo slittamento di tutti e tre i saloni oltre la metà di febbraio prossimo eventi speciali sull’asse Fortezza da Basso-Stazione Leopolda. “All’indomani dell’ultimo DPCM che prorogava sino al 3 dicembre la sospensione delle fiere internazionali – dice Claudio Marenzi – abbiamo iniziato a riflettere sulle reali possibilità di organizzare i saloni a partire dal 12 gennaio, data stabilita per l’Uomo, valutando molto esiguo il margine temporale e troppo incerta la situazione. Abbiamo anche ricevuto sollecitazioni da parte di espositori e compratori che, ribadendo il bisogno di ripristinare un confronto fisico e di qualità, chiedevano più tempo per presentare le collezioni e organizzare la presenza a Firenze. Insomma: di fronte a queste esigenze, sentite tanto da noi quanto dal mercato, abbiamo deciso di posticipare di cinque settimane l’inizio del ciclo e di pensare a una formula innovativa per l’insieme dei saloni, con l’auspicio e la fiducia che nel frattempo siano ristabilite le condizioni e le autorizzazioni per svolgere gli eventi fieristici”. Una vera novità, scaturita dall'emergenza anche produttiva che vede le aziende alle prese con una difficile contingenza anche produttiva. Un rispetto totale anche verso la filiera italiana del tessile abbigliamento, unica al mondo, e altrettanto verso le presentazioni della moda donna a Milano con la fashion week organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana nei giorni successivi alle presentazioni “in tris” fiorentine.. “Siamo consapevoli che intorno alla terza decade di febbraio la campagna vendita delle collezioni sarà già in fase avanzata – sottolinea Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ma sappiamo che ci saranno comunque buoni margini di portafoglio per i compratori, soprattutto per chi sente la necessità di avere un contatto fisico, accurato, con i prodotti di pregio manifatturiero e stile. Non solo: apriremo in buon anticipo agli espositori la piattaforma digitale Connect, su cui abbiamo lavorato assiduamente in questi ultimi mesi per potenziare la raccolta ordini e ampliare la copertura editoriale. Stiamo organizzando una grande promozione del nostro sistema commerciale online che raggiungerà i migliori buyers di tutto il mondo. Infine, abbiamo già predisposto tutte le misure di sicurezza necessarie”. Molte le novità nonostante l'emergenza come racconta Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine che annuncia una serie di eventi e presentazioni moda, con la Leopolda che vista la sua vastità potrebbe aprirsi ad incontri commerciali.

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