Pitbull sbrana barboncino E Neve muore in clinica

Choc alle Cascine durante il mercato del martedì: interviene la polizia. Il cane era sfuggito al controllo del proprietario, che ora rischia una denuncia

Migration

FIRENZE

Un pitbull ha sbranato il barboncino di un’anziana al parco delle Cascine: soccorsi della Polizia di Stato e corsa dal veterinario ma per il piccolo animale, che si chiamava Neve, non c’è stato niente da fare. E’ successo martedì, mentre le Cascine erano affollate per il mercato. Una pattuglia delle Unità Operative di Primo Intervento della Polizia di Stato, ultimato il turno di servizio, stava attraversando il parco per rientrare alla base, quando improvvisamente si è trovata di fronte una scena inquietante: un pitbull aveva azzannato un barboncino al seguito di una signora anziana. Gli agenti sono subito intervenuti per togliere il piccolo animale da compagnia dalle fauci dell’altro cane, ritrovandosi in pochi attimi a gestire una situazione potenzialmente ad alto rischio. Non poteva infatti essere esclusa la possibilità che il pitbull si rivoltasse contro la donna che, sotto shock, voleva in tutti i modi salvare la sua malcapitata e affezionata bestiolina; intorno, poi, c’erano inoltre anche alcuni bambini.

Gli agenti delle Uopi, addestrati tuttavia a gestire situazioni al limite, anche questa volta hanno agito con la massima professionalità e, forti della loro esperienza sul campo, sono entrati in azione a mani nude. Sono così riusciti a far mollare la presa al pitbull, facendolo inoltre allontanare dall’area e quindi anche dalle altre persone presenti. A questo punto i poliziotti hanno preso in braccio il barboncino - già in gravissime condizioni - e lo hanno avvolto con cura in un giubbino della polizia per tamponare le ferite. Poi, senza perdere un istante, è partita la corsa disperata verso la clinica veterinaria di via de’ Vanni, insieme alla padrona del canino. Nel frattempo una parte della squadra della Uopi si è occupata del pitbull, ancora libero nel parco in prossimità del mercato tra viale Lincoln e viale Kennedy: poco dopo, l’animale è stato rintracciato insieme al padrone che l’aveva preso al guinzaglio. Quest’ultimo, un cittadino magrebino di 30 anni, si sarebbe subito giustificato raccontando che il cane gli era scappato.

Trascorsi infine alcuni minuti, è arrivata la triste notizia che il barboncino purtroppo non ce l’aveva fatta. L’anziana è stata assistita e consolata - per quanto possibile - anche dagli agenti; il pitbull è stato affidato al Centro Unità Funzionale di Igiene Urbana e Veterinaria dell’Asl, mentre il proprietario del pitbull, un senza fissa dimora, rischia ora una denuncia per uccisione di cane a seguito di condotta omissiva.

ste.bro.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro