Piazza Repubblica, giardino chiuso per lavori

Giardino di piazza della Repubblica, da lunedì si chiude. E’ la prima area a verde realizzata nel comune di Scandicci, da tempo aveva bisogno di un restyling per la sua struttura davvero poco al passo con i tempi. Adesso l’area sarà totalmente riqualificata con un grande gioco per bambini over 8, un’area piccoli, la pista per biciclette. Lunedì cominciano i lavori, per questo è stata fissata la chiusura al pubblico. L’intervento rientra nel piano di sempiedonalizzazione De Amicis Aleardi, per il completamento della una passeggiata cittadina da piazza Resistenza a piazza Matteotti.

"E’ stato il primo giardino pubblico realizzato a Scandicci – ha detto l’assessore ai Parchi e al Verde pubblico, Barbara Lombardini –, ne rispetteremo la tradizione mantenendo la pista per le bici ma al tempo stesso lo valorizzeremo con un segno di riconoscibilità forte, un gioco per bambini più grandi di 8 anni che si svilupperà in altezza e sarà visibile a distanza. Circoscriveremo inoltre un’area ben protetta per i giochi dei bambini più piccoli. Come adesso, e ancora di più, porremo il massimo dell’attenzione alla sicurezza di bambine e bambini che lo frequenteranno, scegliendo giochi di ultima generazione, mettendo al suolo gomma colorata e tridimensionale antiurto, e mantenendo le recinzioni laddove necessario per i più piccoli".

I costi del progetto sono compresi nei 2 milioni di euro stanziati per la riqualificazione del corso pedonale, la nuova grande giostra inserita nel giardino sarà al centro dell’area verde, sarà alta circa otto metri, avrà scivoli e salite, con una struttura a castello che però si differenzierà da quelle che si trovano in altre aree giochi cittadine proprio per segnare l’importanza del primo giardino pubblico nella storia di Scandicci.

I giochi per bambini da 3 a 7 anni saranno invece posizionati in un’area adiacente con gomma colata colorata e 3D, con l’obiettivo di rendere il giardino il più aperto possibile ad una frequentazione differenziata per età, con il massimo della sicurezza per tutti. Novità anche per quanto riguarda gli aspetti vegetativi: i pini, gli ippocastani, i tigli, il frassino, l’amolo e alcune siepi attualmente presenti e incompatibili con una presenza sicura nel futuro assetto del giardino, saranno sostituiti con due piante di magnolia grandiflora, due pyrus calleryana, due querce piramidali, e due liriodendrdron tulipifera, conosciuti anche come alberi dei tulipani.

Fabrizio Morviducci