Piazza Dalmazia, la controrivoluzione. Viabilità (nuovamente) 'ribaltata'

Modificati svolte e sensi di marcia. Ecco come districarsi in strada

Piazza Dalmazia, cambiano le direttrici di marcia (Umberto Visintini/ New Press Photo)

Piazza Dalmazia, cambiano le direttrici di marcia (Umberto Visintini/ New Press Photo)

Firenze, 20 settembre 2018 -  Adesso, l’area di piazza Dalmazia dovrebbe ‘respirare’ (almeno un po’) di più. Ieri pomeriggio alle 14 è scattata l’ora X per l’ennesimo cambiamento della circolazione. Obiettivo: ridurre le attese semaforiche e rendere dunque la vita meno complicata sia agli automobilisti che ai pedoni, per i quali attraversare la piazza con l’avvio della tramvia è diventato a dir poco complicato.

Ora, almeno secondo le aspettative di Palazzo Vecchio, il traffico andrà meglio. Ma cos’è cambiato, nel dettaglio? Sono state eliminate le svolte a sinistra, sia dalla direttrice via Reginaldo Giuliani su viale Morgagni, sia dalla direttrice proveniente da viale Morgagni verso via Corridoni e via di Rifredi. Attenzione, dunque. Ieri, nonostante il divieto, abbiamo visto un bel po’ di automobili svoltare come nulla fosse cambiato. Siccome però il verde scatta in simultanea sia per chi è diretto verso Novoli sia per chi va verso Careggi, svoltare significa matematicamente causare un brutto incidente. Quindi, conviene prestare la massima attenzione alla segnaletica.

Il cambiamento di ieri segue l’inversione di circolazione di via Bini da via Vittorio Emanuele II a via Corridoni. Un ‘ribaltamento’ che fa tornare la situazione a quella che era prima della tramvia e che diminuisce notevolmente il numero di auto che, per arrivare in via Corridoni da via Vittorio Emanuele, erano per forza di cose costrette ad intasare piazza Dalmazia. A verificare la situazione di persona, anche l’assessore Stefano Giorgetti: «Per il momento mi pare che vada piuttosto bene, ma certo dobbiamo aspettare qualche giorno per vedere se, come penso, il traffico si alleggerirà un bel po’. Ho visto libere sia via Mariti che via Reginaldo Giuliani. Qualche intoppo soltanto su via Vittorio Emanuele, perché quando passano due tram non in contemporanea il rosso scatta dopo poco. Ma d’altronde Sirio deve avere la priorità». Con le variazioni di percorso, però, Palazzo Vecchio conta di aggirare il rischio-tappo.

I veicoli provenienti da viale Morgagni e diretti in via Corridoni possono a questo punto utilizzare le alternative via Santo Stefano in Pane-via Reginaldo Giuliani-piazza Dalmazia oppure quella via Santo Stefano in Pane-via Cesalpino-piazza Dalmazia. Chi proviene da Careggi può usare anche l’itinerario via Alderotti-via Vittorio Emanuele-via Bini per rientrare in via Corridoni. Chi da via Reginaldo Giuliani è diretto in viale Morgagni può invece utilizzare l’itinerario via Santo Stefano in Pane-via Cesalpino oppure la viabilità a monte verso l’ospedale di Careggi. I residenti sperano che questa sia la modifica definitiva: «Abbiamo assistito a tanti di quegli stravolgimenti… Il rischio di sbagliare è sempre dietro l’angolo. Ci auguriamo – è il ragionamento comune a tanti residenti – che adesso le file diminuiscano, perché finora qui il traffico è stato un autentico tormento».

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