"Immunità di gregge entro settembre". Ecco il piano vaccinale della Toscana

A maggio settantenni e estremente vulnerabili, a giugno sessantenni. Da luglio tutta la popolazione con più hub e centri coinvolti

Anziani all’ingresso dell’hub vaccinale Mandela Forum di Firenze

Anziani all’ingresso dell’hub vaccinale Mandela Forum di Firenze

Firenze, 25 aprile 2021 - Finalmente c’è un organizzazione a lungo termine, un piano organico per la vaccinazione di massa, che prevede tempi certi, a patto che da metà maggio, come promesso ripetutamente dalla struttura commissariale nazionale, le dosi arrivino in una quantità che consenta alla Toscana di somministrare almeno 30mila iniezioni al giorno, incrementando il numero di centri e hub vaccinali sul territorio, gestiti dalle Asl, coinvolgendo anche le farmacie – quelle Comunali sono già pronte a partire –, il volontariato sociale, i medici di famiglia, le strutture sanitarie private, i pediatri e i dentisti. E il generale Francesco Paolo Figliuolo – commissario per l’emergenza Covid – la prossima settimana sarà a Firenze dal governatore toscano Eugenio Giani proprio per fornire ulteriori rassicurazioni in tal senso, per annunciare l’arrivo di altri 600 professionisti (tra medici e infermieri) a sostegno della campagna di massa. In quell’occasione Giani illustrerà il piano della Regione che prevede l’ambizioso traguardo del "raggiungimento dell’immunità di gregge entro fine settembre", come spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.

Il piano

"Il primo obiettivo è completare la vaccinazione di over 80, persone estremamente vulnerabili (con i loro conviventi e/o caregiver) e popolazione settantenne – spiega Bezzini –. Compatibilmente con l’arrivo delle dosi vorremmo concludere entro il mese di maggio".

Over 80

Fino a stasera tutti gli over 80 che non hanno ancora ricevuto la prima dose di vaccino possono andare all’hub più vicino e, senza appuntamento, muniti di sola tessera sanitaria, avranno l’iniezione. La promessa del governatore Giani che tutta la popolazione ultraottantenne avrebbe avuto la prima dose entro il 25 aprile è stata mantenuta. La percentuale calcolata sui 320mila residenti al primo gennaio 2020 (in base ai dati Istat) raggiunge il 90%, valutato come gold standard, tenuto conto che purtroppo una parte della popolazione da quella data è deceduta, anche e soprattuto a cusa del Covid, che c’è chi non si può vaccinare e chi non vuole farlo, mentre gli over 80 ricoverati in ospedale saranno vaccinati al momento delle dimissioni. Ora serviranno tre settimane per completare il ciclo d’immunizzazione con il richiamo.

Settantenni

Stop al clic day, l’ultimo assalto al portale è stato venerdì scorso quando in 21 minuti sono state prenotate oltre 10mila dosi delle 11mila di Johnson&Johnson. Dal 2 maggio, si potrà prenotare sul portale regionale (Prenota vaccino) per l’intero mese, contando sull’arrivo di 400mila dosi che, in parte, dovranno essere destinate ai richiami degli over 80 fino al 16 maggio.

Sessantenni

Nel mese di giugno la Toscana si dedicherà principalmente alla vaccinazione della popolazione dei sessantenni e delle persone fragili, con patologie concomitanti, non inserite nella categoria estremamente vulnerabile. Il portale anche in questo caso aprirà prima, quando si conosceranno i volumi delle consegne, per spalmare le agende sull’intero mese.

Vaccinazione di massa

Da fine giugno, inizio di luglio, sempre se saranno confermati arrivi consistenti di dosi, l’assessore Bezzini spiega che partirà la vera e propria campagna di vaccinazione di massa con l’obiettivo di arrivare all’immunità di gregge entro dine settembre. "Aumenterà il numero dei centri e degli hub vaccinali gestiti dalle Asl – dice l’assessore –. Ma contestualmente saranno coinvolti ancora anche i medici di famiglia, le associazioni di volontariato con progetti ad hoc, le farmacie, le aziende che intendano vaccinare i loro dipendenti, le strutture sanitarie private. E si potrà contare sull’ausilio di dentisti e pediatri.