Le spese di Pereira, dalle foto a Ibiza alla bufera politica: "Rimborsato il trasloco"

La procura contesta rimborsi non giustificati per circa 60mila euro. Inchiesta aperta dopo le interrogazioni di Fratelli d’Italia: i consiglieri furono insospettiti dai post sui social della moglie del sovrintendente

Alexander Pereira

Alexander Pereira

Firenze, 1 febbraio 2023 - Dalle foto sui social di lady Pereira, all’inchiesta per peculato a carico del Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino.

Spese per circa 60mila (voli privati compresi) che, secondo la procura di Firenze, non sarebbero giustificabili da esigenze collegate al (prestigioso) ruolo di rappresentanza ricoperto dall’ex numero uno della Scala di Milano, e di cui ora Pereira deve render conto.

Un passo indietro. Il fascicolo, aperto dal sostituto procuratore Christine Von Borries (e ce n’è un altro, parallelo, presso la Corte dei Conti), trae origine dalle notizie apparse sulla stampa nel maggio scorso. Articoli che erano stati propiziati dalle iniziative di due rappresentanti di Fratelli d’Italia: Alessandro Draghi a Palazzo Vecchio e Francesco Torselli in consiglio regionale. Sia il Comune, che la Regione, sono infatti soci finanziatori della fondazione lirico-sinfonica fiorentina. Un soggetto che la procura ha inquadrato come ente di interesse pubblico. E in virtù di questa lettura, a Pereira viene contestato il peculato. Reato che, secondo il codice penale, consuma colui che, in forza del suo status di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, si impossessi di denaro o altra utilità di cui dispone in virtù del suo ruolo.

Erano state alcune foto sui social, postate dalla moglie in località di vacanza, a insospettire i consiglieri dell’opposizione. Immagini da esclusive località di vacanza, tipo Ibiza, a cui corrispondevano richieste di rimborso per trasporti e ristoranti presentate dal marito. In particolare, uno scontrino da 1500 euro del ristorante Es Xarcu dell’isola delle Baleari, saldato con la carta, il 28 luglio del 2020.

Alcuni giorni prima, la carta del Maggio aveva acquistato un volo per la capitale del divertimento notturno. Un analogo incrocio, i consiglieri FdI lo fecero anche in occasione di une vento a Mosca legato alla professione della moglie.

L’indignazione politica ha trovato sponda in procura. Ora, a distanza di qualche mese dal polverone mediatico, e dopo diversi accessi della guardia di finanza nella sede della Fondazione, Pereira ha ricevuto un avviso di garanzia. Dentro, ci sono molte di quelle spese che avevano fatto discutere.

Si comincia, a partire dal 2019, con un trasloco da quasi 20mila euro, all’inizio della sua avventura fiorentina, ai voli privati e in elicottero per spostarsi rapidamente da una città all’altra. Non sempre e non solo, forse, per le esigenze del Maggio: tra i viaggi ce n’è anche uno a Mosca, in occasione di una sfilata della consorte.

L’interrogatorio. Ma la posizione di Pereira è nota, anche se verrà formalizzata nell’incontro con il pubblico ministero in programma il prossimo nove febbraio al Palazzo di giustizia di Novoli, se, come anticipato dal suo legale Sigfrido Fenyes, l’indagato avrà intenzione di rispondere.

Si tratta, secondo il Sovrintendente Pereira, di "spese utili" per il suo ruolo. Compreso l’abbondante shopping in pescheria o in pizzicheria a Cerbaia prima delle cene in cui Pereira si trasforma in chef e cucina per i suoi ospiti.

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