Percorso della memoria Studenti, lezioni di legalità

Migration

Trentennale delle stragi di mafia e domani comincia a Firenze (fino al 14 dicembre) il percorso alla memoria, in tre fasi, reso possibile grazie al Questore Maurizio Auriemma con il supporto dell’Ufficio scolastico per far conoscere cos’è la lotta alla criminalità organizzata. Emblema, la teca coi resti della Fiat Croma della scorta di Giovanni Falcone. Dal 28 al 30 novembre alla caserma ’Dionisi’ esposizione della “QuartoSavonaQuindici” sulla quale morirono Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro: la scorta del Magistrato antimafia che viaggiava con la moglie e collega, Francesca Morvillo. Domani alle 9 il Questore presenterà l’iniziativa agli studenti protagonisti di una riflessione sulla legalità attraverso la conoscenza dei sacrifici di quanti sono morti per difendere la Repubblica. Riflessione possibile anche grazie alle testimonianze di chi – come l’allora agente Angelo Corbo, Ispettore Capo in pensione – ha vissuto in prima linea quei drammatici momenti. g.sp.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro