"E’ previsto che il Papa, che non viene con la papa mobile ma con una semplice auto coperta, possa fare un giro nella piazza di Santa Croce per stare più vicino a coloro che staranno al freddo per partecipare alla messa che lui celebra. Infine io saluterò il Papa alla fine dell’Angelus e poi il Santo Padre partirà direttamente per Roma": lo ha detto il cardinale arcivescovo Giuseppe Betori, a proposito della visita di Papa Francesco domenica prossima a Firenze. "Non abbiamo ancora indicazioni sul percorso del Papa, credo che il tragitto potrà essere non molto diverso da quello del 2015: il Santo Padre atterrerà allo stadio Ridolfi e poi dovrà raggiungere Palazzo Vecchio. Una scelta già fatta è che il Papa preferisce la modalità di venire con una semplice auto chiusa e poi saluterà la gente. La piazza sarà la prosecuzione della basilica e assicureremo la distribuzione della Comunione a chi lo vorrà".
Per evitare problemi di traffico "i vescovi useranno il ’cavallo di San Francesco’ - sorride Betori - ovvero faranno a piedi gli spostamenti in città" tra Santa Croce, dove si terrà la messa, il complesso di Santa Maria Novella, dove si riuniscono, invece, i vescovi e Palazzo Vecchio dove si tengono gli incontri tra i sindaci del Mediterraneo.
"Tutta Firenze è interessata e coinvolta, innanzitutto perché mette a disposizione i luoghi simbolo della sua cultura e della sua identità: Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, il teatro del Maggio Musicale, Santa Croce. A questi si aggiungono altri luoghi che vengono coinvolti perché cercheremo di offrire ai vescovi un’immagine della nostra Chiesa e della nostra città".
Duccio Moschella