Casa Parkinson: firmato il protocollo d’intesa tra Asl e Regione

Siglato un accordo che aumenterà l’intesa tra amministrazione e Asl. Giani: “Attenzione ad anziani e malati”

Un'immagine dell'inaugurazione di casa Parkinson
Un'immagine dell'inaugurazione di casa Parkinson

Firenze, 28 marzo 2023 – Un passo avanti per Casa Parkinson. Si è ulteriormente rafforzata questa mattina con la firma del protocollo d’intesa per Casa Parkinson l’innovativa partnership pubblico/privato tra Asl Toscana centro, Fresco Parkinson Institute Italia Onlus e Fondazione Santa Maria Nuova. Casa Parkinson è stata inaugurata ufficialmente a novembre all’interno del presidio Canova del Quartiere 4. Il protocollo di questa mattina formalizza la partnership pubblico privato e stabilisce l’intenzione fra Fresco Parkinson Institute, Ausl Toscana centro e Fondazione Santa Maria Nuova e di dare vita a una collaborazione triennale per sviluppare il modello della presa in carico globale del paziente con Parkinson nel territorio fiorentino.

Nella Sala Conferenze dell’ospedale Santa Maria Nuova, alla presenza del presidente della Regione, Eugenio Giani, hanno firmato il documento che impegna le parti a una collaborazione positiva, il direttore generale Asl Toscana centro, Paolo Morello Marchese, il presidente del Fresco Parkinson Institute Italia Onlus, Paolo Fresco con il direttore dell’Istituto, Daniele Volpe e il presidente della Fondazione Santa Maria Nuova, Giancarlo Landini. Hanno assistito alla firma anche il vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi, l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, il consigliere regionale Andrea Vannucci e il presidente Terza Commissione Sanità Enrico Sostegni. Il progetto che nasce con l’obiettivo, in un’ottica di sostenibilità, di migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, beneficia anche dell’importante contributo della Fondazione CR Firenze e dell’apporto della Regione, del Comune e della Società della Salute di Firenze.

“Con una popolazione che invecchia – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani - nella riorganizzazione dei servizi della sanità territoriale abbiamo pensato in particolar modo ad anziani e cronici: un’attenzione in cui si inserisce anche la collaborazione pubblico-privato di oggi. Tra le malattie neurodegenerative, il Parkinson è tra le più diffuse. Colpisce l’1 per cento della popolazione sopra sessanta anni, con alcune migliaia di casi nell’area fiorentina”.

"Questo protocollo di intesa - afferma Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova - è importante perché inizia un nuovo modello di collaborazione pubblico privato molto virtuosa che permette di portare sul territorio servizi di eccellenza altrimenti confinati solo nelle aziende universitarie. La Fondazione Santa Maria Nuova è orgogliosa di sostenere questo processo favorendo l'utilizzo dei finanziamenti e aiutando il sistema ad acquisire il prima possibile strumenti e personale".

“Casa Parkinson a Firenze - sostiene la responsabile Paola Vanni - si propone di applicare le più moderne modalità di approccio terapeutico fondate sul modello multidisciplinare integrandosi alla quotidiana assistenza già presente sul territorio con lo scopo di consentire progetti di vita ai pazienti e rendere umanizzata la relazione di cura”. E aggiunge: “In una stima di ben oltre 5000 pazienti con malattia di Parkinson nel territorio fiorentino, Casa Parkinson rappresenta una struttura territoriale di riferimento che pone al centro la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari lungo tutto il processo di cura, attuando una presa in carico globale del malato, dalla diagnosi alla terapia farmacologica specifica, dall’assistenza territoriale negli stadi inziali a quella domiciliare nelle fasi complicate, con il supporto di una segreteria dedicata e in stretta connessione con l’associazione dei malati”.