Papa Francesco si appresta a visitare l'Iraq per tre giorni
Firenze, 11 ottobre 2015 - Sul sito web del convegno ecclesiale 'In Gesù Cristo il nuovo umanesimo' è stato puhblicato il programma provvisorio delle giornate, dal 9 al 13 novembre. L'apertura, dunque, lunedì 9 novembre nel promeriggio, alle 15.30, con ingresso processionale dei partecipanti al Convegno dalle quattro Basiliche (Santa Croce, Santa Maria Novella, Santo Spirito, Santissima Annunziata) nel Battistero e nella Cattedrale.
Celebrazione inaugurale con il saluto del cardinale Giuseppe Betori e del sindaco Dario Nardela, la celebrazione dei vespri e la prolusione di Mons. Cesare Nosiglia, presidente del Comitato preparatorio del Convegno. Martedì, giorno della visita di Papa Francesco, alle 9 preghiera in Cattedrale, presieduta da mons, Mario Meini, vescovo di Fiesole e bice Presidente della Cei. Riflessione spirituale di don Massimo Naro, docente di teologia sistematica presso la Facoltà teologica di Sicilia.
Dalle 10 alle 11.40 l'incontro con il Papa che prevede il saluto del card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, alcune testimonianze, e il discorso del Papa. Nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17 la messa allo Stadio presieduta dal Papa.
Alle 20.30, alla Fortezza da Basso, incontro “Come la penso” sulle 5 vie, con gli interventi di don Mauro Merola (tema: uscire), direttore dell’Oratorio salesiano di Torino; prof. Valentina Soncini (abitare), insegnante di storia e filosofia nella scuola secondaria superiore; Vincenzo Morgante, direttore Rai regionale, Alessandro D’avenia (educare), scrittore e insegnante di greco e latino nella scuola secondaria superiore; Jean Paul Hernandez sj (trasfigurare),docente di teologia presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna Mercoledì 11 novembre, alla Fortezzada Basso, preghiera dalle 9.30 alle 10.15 presieduta da mons.
Franco Giulio Brambilla, vice presidente della Cei. Riflessione spirituale di padre Giulio Michelini docente di Nuovo Testamento presso l’Istituto Teologico di Assisi. Dalle 10.20 alle 11.30 relazioni introduttive su «Per un umanesimo della concretezza. Discernimento della società italiana e responsabilità della Chiesa», a cura di Mauro Magatti, docente di sociologia presso l’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano; «La fede in Gesù Cristo genera un nuovo umanesimo», Mons. Giuseppe Lorizio, docente di teologia fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense.
Dalle 11.45 alle 13.15 avvio dei lavori nei gruppi, secondo le cinque vie della Traccia. Nel pomeriggio continuazione dei lavori nei gruppi. Giovedì 12 novembre alla Fortezza da Basso, dalle 9.30 alle 10.15 preghiera ecumenica, presieduta da Mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei. Riflessioni spirituali di Gheorghi Blatinski, arciprete della Chiesa Ortodossa Russa di Firenze, e Letizia Tomassone, pastora della Chiesa Valdese di Firenze. Dalle 10.20 alle 10.35 i saluti di Joseph Levi, rabbino capo della Comunità Ebraica di Firenze; Izzedin Elzir, imam di Firenze e Presidente del’Ucoii (Unione Comunità Islamiche d’Italia).
Dalle 10.45 alle 13.15 continuazione dei lavori nei gruppi. Dalle 15.30 incontri dei partecipanti al convegno con la città di Firenze. Venerdì 13 novembre, sempre alla Fortezza, dalle 9.30 alle 10.15 la preghiera, presieduta da Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa e vicepresidente Cei. Riflessione spirituale di suor Rosanna Gerbino, biblista. Dalle 10.20 alle 12 sintesi dei lavori con don Duilio Albarello (uscire),docente di teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale; Flavia Marcacci (annunciare), docente di storia del pensiero scientifico presso la Pontificia Università Lateranense; Adriano Fabris (abitare), docente di filosofia morale presso l’Università di Pisa; Pina Del Core (educare), preside della Pontificia Facoltà di scienze dell’educazione Auxilium; Fr. Goffredo Boselli (trasfigurare), liturgista e monaco di Bose. Dalle 12 alle 12.30 conclusioni del card. Angelo Bagnasco. Alle 12.30 lettura della 'Lettera al Paese e alle Chiese in Italia'. Quindi preghiera conclusiva.
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