Ritenuto perduto e ritrovato per cause accidentali solo nel 2016, il restaurato dipinto “L’Adorazione dei Magi”, eseguito da Rembrandt nel 1632-1633, è protagonista di una mostra ospitata da oggi al 29 gennaio a Palazzo Medici Riccardi dal titolo ’Studiando Rembrandt. Individuare il prototipo, vedere l’invisibile’. L’annuncio del ritrovamento era stato dato durante il simposio ’Rembrandt: individuare il prototipo, vedere l’invisibile’, organizzato all’Accademia di Francia a Roma nel 2021. Ora la mostra promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e organizzata da Muse e Associazione MetaMorfosi in collaborazione con Fondazione Patrimonio Italia e Fondazione A. Teerlink, con la partecipazione del museo d’arte di Göteborg, è l’occasione per presentare, accanto all’opera, gli studi e le analisi che ne ipotizzano l’attribuzione a Rembrandt. L’opera, realizzata in tecnica mista su carta riportata su tela, è rimasta per secoli dimenticata in un fondo storico-artistico risalente al ‘500.
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