Pagine sinfoniche con Philippe Jordan sul podio

Stasera al Maggio Fiorentino protagoniste musiche di Beethoven, Berg, Bruckner: con il soprano Anja Kampe

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di Titti Giuliani Foti

Prepararsi ad emozioni forti al Maggio Fiorentino questa sera alle 20. Prepararsi perchè si potrà assistere live ad una rara versione dell’intensa "Coriolan", ouverture di Beethoven, seguita dai Fünf Orchesterlieder nach Ansichtskarten op. 4, anche noti come Altenberg Lieder di Alban Berg, mentre in conclusione sarà eseguita la Sinfonia n. 7 in mi maggiore che Anton Bruckner concepì tra il 1881 e 1883. Questa sinfonia, è un omaggio da parte di Bruckner a Wagner, musicista che egli amava più di ogni altro.

Il maestro Philippe Jordan torna così sul podio dell’Orchestra del Maggio per un appuntamento sinfonico della nuova stagione concertistica; accanto a lui il soprano Anja Kampe. Per Jordan l’appuntamento in un tempo ravvicinato, dopo il concerto dello scorso aprile: al suo attivo ha una carriera che lo ha portato nei più importanti teatri d’opera e festival e sul podio delle più prestigiose orchestre. Considerato uno dei più importanti direttori dei nostri tempi, dal settembre 2020 è direttore della Wiener Staatsoper. Ha iniziato la sua carriera a 20 anni come direttore musicale al Teatro di Ulm; nel 1998 è diventato assistente di Daniel Barenboim alla Staatsoper di Berlino (teatro nel quale è stato anche principale direttore ospite), e dal 2001 al 2004 è stato direttore principale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Graz. Lunghissima e impossibile la lista delle sue presenze che vanno dai debutti al Metropolitan Opera di New York, alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, al Teatro alla Scala, alla Bayerische Staatsoper, alla Wiener Staatsoper, al Festspielhaus di Baden-Baden. Quanto in campo sinfonico, Jordan ha diretto le orchestre più famose del mondo, tra cui i Berliner e i Wiener Philharmoniker, la Münchner Philharmoniker, la Wiener Symphoniker, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

Discorso a parte per la talentuosa Anja Kampe, una fra le voci della sua generazione più acclamate a livello internazionale, che si mette in luce nel 2003 con la sua esibizione di Sieglinde in Die Walküre alla Washington National Opera. E’ stata lei a continuare a recitare in questo ruolo come artista ospite all’Opera di Los Angeles, a San Francisco, Berlino, Barcellona, al Théâtre des Champs-Elysées, ai Wagner Days di Budapest. Per l’interpretazione di Senta in Der fliegende Holländer ha ricevuto riconoscimenti internazionali. Concerto da non perdere.

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