Una settimana di chiusura e migliaia di euro di danni di mancato fatturato. È quanto costato ad Andrea Mazzanti (nella foto) una bolletta insoluta del gas di 110 euro relativa alla fornitura della rosticceria Cento Stelle. "Noi siamo in regola con tutti i pagamenti, quella ci è sfuggita. Da vent’anni è la prima volta che ci capita". Nella notte tra domenica e lunedì sono stati messi i sigilli al contatore senza preavviso. Con un risultato, Mazzanti è stato costretto a chiudere la sua attività. "Non appena ci siamo resi conto del motivo, perché nessuno ci aveva dato nessuna spiegazione, abbiamo saldato la bolletta. Mandato la foto del bonifico ai numeri indicati e fatto alla lettera tutto quanto c’era da fare. A oggi siamo ancora fermi". Mazzanti, oltre che per sé è preoccupato per i suoi colleghi: "Assurdo staccare l’utenza e quindi mettere in ginocchio un’attività per una bolletta non pagata per sbaglio e che tra l’altro nel giro di poche ore abbiamo saldato". Mazzanti ha inviato una segnalazione ai carabinieri di Campo di Marte, che si sono subito attivati per risolvere la questione.
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