Padule invaso da un ‘bosco’ di erbacce

di Sandra Nistri

Un bosco lussureggiante, si fa per dire, a due passi da casa e in piena città. Peccato che l’area verde in questione, a destra e sinistra di via Lino Chini fra il fosso e viale Togliatti, abbia poco di ameno e sia costituita da un ammasso di sterpaglie. Una sorta di giungla urbana che, da tempo, causa disagi a chi abita in zona: "A parte la questione decoro, ben evidente a chi semplicemente passi da qui, c’è una questione sicurezza – dice Marco Nistri la cui abitazione dista pochi metri dal ‘bosco’ – e c’è il problema serio di cosa potrebbe accadere in caso di incendio. D’estate poi quando la vegetazione è più rada, diciamo, si vede che qui sotto c’è di tutto: plastica, rifiuti abbandonati, non è una cosa tollerabile. In più il canneto straborda sul marciapiede rendendo problematico camminare. A quanto sappiamo l’area dovrebbe essere privata ma, in questo caso, il Comune dovrebbe intervenire per imporre una ripulitura dell’area che è davvero indecente e potenzialmente pericolosa".

Le critiche a carico del Comune, però, non si limitano a questo capitolo: "Sul lato sinistro di via Chini provenendo da via del Risorgimento – prosegue Nistri – il marciapiede, in alcuni tratti in particolare, è totalmente coperto da un tappeto verde d’erba, ma l’erba è presente anche dall’altro lato e in strada: non sappiamo da cosa dipenda questo fenomeno ma è necessario intervenire, magari non limitandosi a tagliare la vegetazione ma rifacendo i marciapiedi disastrati. Nell’area verde su questo lato poi la recinzione è marcia e rotta in più punti e alcuni tombini sono rotti. Non è possibile vedere questo spettacolo: il senso di abbandono del quartiere di Padule ci pare evidente e non si può sopportare". Dalla risposta del Comune, intanto, arriva una prima sorpresa: il ‘bosco’ contestato non è su area privata ma pubblica ed è quindi lo stesso Comune che dovrebbe occuparsi della manutenzione: al momento la zona "è all’attenzione dell’amministrazione comunale che ha svolto sopralluoghi per pianificare un intervento di sistemazione". Fra l’altro la stessa area era stata anche oggetto di uno dei progetti presentati per il bilancio partecipato ‘Bilanciamoci insieme’ che, però, non era risultato fra i vincitori. Per quanto riguarda lo stato dei marciapiedi e della sede stradale, anch’essi chiaramente pubblici, "sarà effettuato un sopralluogo per valutare e pianificare l’intervento".