"Vaccinare, vaccinare, vaccinare". Il governatore toscano Eugenio Giani ormai ripete la frase come un mantra. Grazie alle forniture aggiuntive, nei prossimi giorni la Regione metterà a disposizione ulteriori 30.000 posti per vaccini Pfizer e Moderna nelle agende.
"Sono molto contento che negli ultimi tre giorni la Toscana abbia effettuato 35-36mila vaccinazioni di media al giorno – dice Giani – Sono soprattutto i giovani stanno mostrando una voglia di vaccinarsi, spinti anche dall’obbligo del Green pass per molte attività: da ieri possono prenotarsi anche con l’opzione ‘last minute’ e vaccinarsi il giorno seguente".
Vaccinazione fondamentale, spiega Giani, rispondendo alle polemiche no vax. E visto l’andamento del contagio che ha ripreso a correre la necessità di proteggere le fasce più a rischio, arriva una novità per gli over 60. "Visto che complessivamente al momento la percentuale di popolazione ultrasessantenne che ha ricevuto il vaccino supera l’80%, la Toscana intende facilitare le modalità di accesso alla vaccinazione", spiega Giani.
A tal fine la giunta regionale ieri ha dato indicazioni di garantire libero accesso agli hub alla popolazione over 60, quindi senza prenotazione. A partire da giovedì dunque gli hub dovranno garantire dosi di Johnson & Johnson per rispondere alle richieste di chi si presenterà. Anche se c’è un problema tecnico da superare: il rischio spreco, dato che una fiala di vaccino Johnson & Johnson contiene 10 dosi. Si ipotizza anche la possibilità di tusare un vaccino diverso.
Ilaria Ulivelli
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