Otto marzo, flashmob delle artigiane: "Crisi, adesso uniamo le forze"

Firenze, 8 marzo 2021 -  Mimose e sorrisi dalla terrazza più bella di Firenze per lanciare un “messaggio di speranza e di coraggio” a tutte le donne, che oggi più che mai vivono in una condizione di particolare difficoltà. L’8 marzo delle imprenditrici di Confartigianato Imprese Firenze si è svolto al piazzale Michelangelo. Le imprenditrici ed artigiane si sono presentate con un ramoscello di mimosa ed un cartello in mano che indica il settore in cui lavorano. “Siamo qui per dire a tutte le donne e alle artigiane di Firenze che non sono sole e che unendo forze ed idee possiamo, insieme, crescere ancora di più. Il momento è complesso ma non siamo certo qui per piangerci addosso. Anzi, non ci arrendiamo e guardiamo al futuro con rinnovato impegno”, ha detto la presidente Bianca Guscelli.

Al flash mob ha partecipato anche l’assessore Benedetta Albanese: “Una giornata come questa serve per mantenere viva la rete di donne al lavoro, di donne competenti, sempre più numerose e centrali all’interno di ogni professione. L’8 marzo celebriamo la donna come protagonista indiscussa di un’intera comunità”. Secondo i dati sull'imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Firenze, relativi al terzo trimestre 2020, nella città metropolitana di Firenze sono 23.026 le imprese femminili (il 21% del totale) di cui 20.170 attive: nei primi nove mesi dell'anno scorso ci sono state 1000 iscrizioni e 1127 cessazioni. I settore dove le donne imprenditrici sono più presenti sono il commercio (5.242 imprese), il manifatturiero (3.247), servizi (2.041), alloggio e ristorazione (1.862), agricoltura e pesca (1.702). Il 60,9% delle attività “rosa” risiede nell'area urbana fiorentina, il 20,2% nell'empolese Valdesa, il 9% in Mugello e in Val di Sieve, il 5,5% nel Chianti, il 4,4% nel Valdarno Superiore.