A funghi e a passeggio, trovano residuati bellici: due casi a Greve in Chianti

A Dudda e Montemaggio, intervenuto il Reggimento Genio ferrovieri di Castel Maggiore

I proiettili d'artiglieria ritrovati a Dudda

I proiettili d'artiglieria ritrovati a Dudda

Greve in Chianti (Firenze), 21 settembre 2022 - Ritrovamenti di ordigni bellici della Seconda guerra mondiale nei boschi di Greve in Chianti, in più località, da parte di cercatori di funghi e persone in passeggiata. A Dudda un cittadino ha segnalato ai carabinieri che mentre stava cercando funghi ha trovato sei ordigni residuati bellici nell'alveo di un torrente asciutto, in un punto impervio della foresta. Sono cinque proietti d'artiglieria da 75 mm Apche-T Usa e due parti di proietto d'artiglieria da 7,5 cm stessa tipologia privi di qualsiasi sostanza esplosiva.

La bomba da mortaio ritrovata a Montemaggio
La bomba da mortaio ritrovata a Montemaggio

Nello stesso comune, in località Montemaggio, un altro cittadino segnalava ai carabinieri che durante una passeggiata su un itinerario battuto da escursionisti aveva trovato un ordigno residuato bellico, in una zona collinare disabitata. Si trattava di una bomba da mortaio da 3 pollici he di fabbricazione inglese. Il tutto è stato distrutto in cava a Greve.

L'intervento è stato effettuato da un nucleo Cmd (Conventional Munition Disposal - Bonifica di munizionamento Convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna) dell'Esercito Italiano in concorso alla prefettura di Firenze, disposto dal Comando Forze Operative Nord di Padova deputato alla gestione dei concorsi militari in tempo di pace nell’area centro-settentrionale della Penisola.

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