Oltraggio, cimitero devastato

Tutte le tombe sono state distrutte, la scoperta nel pomeriggio. Lo sgomento del sindaco, le indagini

I danni al cimitero

I danni al cimitero

Lapidi divelte, altre proprio fatte a pezzi, vasi distrutti, fiori e foto sparsi ovunque. Con un vergognoso raid irrispettoso nei confronti anche della memoria di chi non c’è più, qualcuno ha devastato il cimitero di Borgo a Cascia. Un piccolo camposanto, ordinato e pulito, che è stato preso di mira da vandali senza scrupoli, non con la volontà di rubare, ma con quella di violare la quiete eterna e il dolore di chi ha sepolto lì i propri cari. Ieri pomeriggio, all’apertura dei cancelli, lo scempio è stato visibile a tutti: nessuna tomba è stata sottratta alla furia irriverente di chi è riuscito a introdursi nel cimitero. "Un atto grave di oltraggio alle persone sepolte e alle loro famiglie, oltre a rappresentare un gesto ignobile e blasfemo – tuona il sindaco di Reggello Piero Giunti -. Ci siamo già attivati con i carabinieri e i nostri uffici per mettere in campo tutte le azioni e verifiche necessarie al fine di individuare i responsabili di questo vergognoso atto". Stamani Giunti depositerà formale denuncia ai carabinieri contro i responsabili di questi gravissimi atti vandalici. "Non c’è cosa più preziosa e cara del luogo che conserva la memoria delle persone che amiamo: da parte mia e dell’amministrazione comunale esprimo vicinanza e solidarietà a coloro che hanno subito questo vergognoso oltraggio". Con la speranza di poter individuare i colpevoli e punirli.

Manuela Plastina

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