Firenze, l'ok alla variante per il nuovo stadio. "Il bando è pronto"

La variante è stata presentata dall'assessore all'urbanistica Cecilia Del Re

Cecilia Del Re

Cecilia Del Re

Firenze, 27 gennaio 2020 - Approvata definitivamente dal consiglio comunale la variante per la realizzazione del nuovo stadio e del nuovo mercato ortofrutticolo nell'area Mercafir.

La variante specifica quattro punti: l'aspetto patrimoniale dello stadio, la modalità attuativa dello spostamento dell'area attualmente adibita a mercato (comparto nord), che sarà occupata dall'impianto sportivo, l'attribuzione della capacità edificatoria e delle relative destinazioni d'uso a ciascun comparto, e le condizioni di accessibilità dell'area. Tale variante è stata presentata dall'assessore all'urbanistica Cecilia Del Re.

Sono stati 20 i voti favorevoli e sei quelli contrari: di Lega, M5s e Sinistra Progetto Comune. Non ha partecipato alla votazione Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) che aveva proposto di interrompere la votazione per partecipare alle celebrazioni per la Giornata della Memoria, proposta respinta dopo gli accordi presi nei giorni scorsi, con il consiglio che dedicherà, come tutti gli anni, spazio al ricordo a partire dalle 16.

«Il bando è pronto: sarà pubblicato alla fine di questa settimana o agli inizi della prossima». Lo ha detto l'assessore all'urbanistica di Firenze Cecilia Del Re dopo l'approvazione definitiva da parte del consiglio comunale di Firenze della variante per la realizzazione del nuovo stadio e del nuovo mercato ortofrutticolo nell'area Mercafir. «Stiamo rispettando quel cronoprogramma - ha spiegato Del Re - che avevamo indicato con la delibera di indirizzo del sindaco Nardella che è stata approvata in giunta a settembre 2019. A quattro mesi di distanza, oltre ad aver approvato la variante con alcune modifiche che non riguardano la destinazione del terreno, abbiamo anche dato mandato per inserire questo terreno nel piano delle alienazione, e abbiamo dato mandato alla direzione patrimonio per indire l'asta pubblica». Del Re ha sottolineato che «la variante ha anche distinto le sorti del centro alimentare polivalente da quelle del nuovo impianto sportivo: questo perché per il nuovo centro alimentare polivalente vogliamo andare avanti, a prescindere ad quella che sarà la proposta di Fiorentina per la collocazione del nuovo stadio o del restyling del Franchi». Il centro alimentare «è un luogo dove sono coinvolti 1500 lavoratori con 500 milioni di euro di indotto».

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