Nuovi impianti di riscaldamento in tre scuole

Caldaie già sostituite alla media Rodari e alle elementari Campana e Gabbrielli

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di Fabrizio Morviducci

Riscaldamento nelle scuole, l’amministrazione spende 1,3 milioni di euro per rifare gli impianti. Il via libera è arrivato dalla giunta; il progetto punta a rinnovare le tubazioni e la sostituzione dei vecchi radiatori con nuovi elementi in acciaio; le scuole sono già dotate di caldaie a condensazione con alta efficienza energetica di ultima generazione. Per l’esattezza, l’investimento è di 1.360.600,20 euro; con questi soldi si va a intervenire sugli impianti delle scuole elementari Dino Campana e Donatello Gabbrielli e della media Gianni Rodari. Si tratta di plessi che già in passato avevano visto l’installazione di caldaie a condensazione con alta efficienza energetica di ultima generazione.

"I nostri più importanti investimenti in opere pubbliche sono destinati alle scuole – ha detto il vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche, Andrea Giorgi – in questo caso interveniamo per rendere gli impianti di riscaldamento dei tre plessi – Campana, Gabbrielli e Rodari – più efficienti dal punto di vita energetico, e più affidabili per quanto riguarda il rischio di guasti. Come per tutti i progetti che riguardano le scuole i nostri primi obiettivi riguardano sempre la qualità delle attività didattiche, il comfort nelle aule per alunni, studenti e docenti, l’efficienza energetica e quindi il rispetto dell’ambiente".

La giunta ha approvato i lavori nelle tre scuole, deliberando il progetto che prevede il rifacimento delle tubazioni e la sostituzione dei vecchi radiatori con nuovi elementi in acciaio.

Gli impianti di riscaldamento delle scuole Campana di via Allende, Gabbrielli di via delle Corbinaie e Rodari di via Sassetti sono stati tutti realizzati nel corso degli anni ottanta. Gli unici interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione degli impianti di riscaldamento eseguiti dalla data di realizzazione sono stati le riqualificazioni energetiche delle centrali termiche effettuate nel corso degli ultimi 5 anni. Per quanto riguarda invece la distribuzione interna ai locali, le tubazioni del circuito di distribuzione del calore e gli stessi terminali sono sempre quelli che furono installati alla costruzione del plesso. L’intervento previsto in progetto fissa la realizzazione ex novo di tutte le tubazioni del riscaldamento, a partire dal locale centrale termica, e la sostituzione dei radiatori. Recentemente per guasti agli impianti in un paio di scuole d’infanzia è stato necessario chiudere i plessi. La manutenzione è fondamentale per garantire la continuità delle lezioni.

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