Nuova viabilità, sfila la protesta in centro Poi il summit con il sindaco e il compromesso

Dopo il lungo faccia a faccia è stato deciso di rimandare i lavori che sarebbero dovuti partire nel corso di questo mese . Il portavoce dei manifestanti si dice soddisfatto: "Da ora inizia una fase di collaborazione e di sperimentazione collettiva"

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Il popolo di Certaldo sfida il freddo per farsi sentire. Un lungo cordone di persone ha sfilato per le vie della città del Boccaccio a suon di fischietti e trombette. A parlare gli striscioni che hanno aperto il corteo, partito da piazza Masini per raggiungere il municipio di piazza Boccaccio, che riportavano a chiare lettere "Nuova viabilità = più traffico meno lavoro". Quello che era nato come un movimento online, mosso dal Comitato Stop alla nuova viabilità, gruppo di cittadini contrari al nuovo progetto stradale, è diventata una vera e propria protesta. Nel corso della sfilata molti passanti si sono aggiunti alla manifestazione: davanti al Comune erano circa 200 le persone radunate. L’obiettivo era quello di avere un confronto costruttivo con l’amministrazione ed arrivare a un compromesso sulla questione nuova viabilità.

Secondo il progetto iniziale da gennaio 2023 sarebbero dovuti partire i lavori di riqualificazione del centro, che avrebbero dovuto coinvolgere piazza Boccaccio, via Roma, via 2 Giugno e Borgo Garibaldi e viale Matteotti. Tutto ciò nell’ottica di limitare il traffico e di conseguenza l’inquinamento in paese. Come palesavano i volantini del comitato, secondo molti il progetto era imperfetto, in quanto in realtà creerebbe più ingorghi e inquinamento, mettendo inoltre a rischio posti di lavoro, in quanto l’allontanamento delle auto dal centro, limiterebbe la circolazione di persone e quindi la conseguente diminuzione di clienti per le attività. La proposta del comitato, sarebbe infatti non solo di non procedere con il progetto, ma di riaprire tutte le strade che sono state chiuse in passato, per far accedere liberamente al centro. A fare da portavoce del movimento e dei cittadini Matteo Viani: "Il motivo della protesta è chiaro: anche se i lavori per la nuova viabilità sono stati interrotti, la nostra presenza serve per aprire un dialogo tra cittadini e amministrazione. Ufficializzeremo questo comitato con l’associazione dei commercianti e chiederemo di essere consultati e considerati nel momento in cui saranno prese determinate decisioni".

Dopodiché, il rappresentante si è ritirato nelle sale comunali con il sindaco Giacomo Cucini per avviare il confronto. La folla, composta da persone che vivono Certaldo, commercianti, professionisti, artigiani, residenti ha atteso trepidante il risultato di questa discussione. Buone notizie per i certaldesi: "Da ora inizia una fase di collaborazione, di sperimentazione collettiva. Se c’è qualcosa che non va bene, bisogna discuterne e parlarne – ha spiegato Viani – Per quanto riguarda la viabilità, i lavori saranno rimandati". Non è mancato il commento del primo cittadino: "Siamo aperti all’ascolto, al confronto e al dialogo come testimoniano gli incontri, le interviste che sono state realizzate per il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile – ribadisce - La nuova viabilità sarebbe dovuta partire nel 2020, ma eravamo in piena pandemia. Abbiamo rimandato a settembre 2022 e abbiamo ulteriormente posticipato proprio perché abbiamo ascoltato le esigenze dei commercianti, che ci hanno chiesto prima di aspettare il periodo natalizio, poi i saldi. È proprio perché abbiamo ascoltato i cittadini, e perché comprendiamo la situazione attuale, che abbiamo deciso di rimandare ancora alla fine dei lavori di riqualificazione del centro, che saranno complessi e lunghi, e di alcuni importanti cantieri che fanno sistema con un modello di viabilità nuovo".

Costanza Ciappi

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