No alla violenza alle donne, le iniziative a Campi Bisenzio. Un drappo rosso alle finestre

Lo Spi Cgil - Lega di Campi porta avanti il progetto per le scuole 'Smontiamo la violenza: educare al rispetto contro tutte le violenze'

La presentazione delle iniziative per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

La presentazione delle iniziative per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Campi Bisenzio (Firenze), 19 novembre 2019 – Un drappo rosso alle finestre di case, edifici pubblici, circoli e di tutti gli edifici del territorio per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del prossimo 25 novembre. Campi si mobilita per sensibilizzare l’opinione pubblica su una “problematica culturale e sociale di grande attualità” dice l’assessore alle Pari opportunità, Ester Artese. In città sono in programma una serie di eventi a partire dal 23 novembre quando in piazza Dante, alle 16, si terrà un reading dal libro ‘Io ci sono’ di Lucia Annibali, a cura di Raffaella Alfetra, iniziativa promossa dal Comune. Seguirà il lancio di palloncini rossi “che sono simbolici – ricorda Artese – così come è simbolico il drappo rosso che anche i commercianti sono invitati a esporre nelle vetrine dei negozi”.

Il 25 novembre, invece, lo Spi Cgil - Lega di Campi, in collaborazione con l'Auser di Campi, il circolo culturale La Rocca, la Pubblica Assistenza e il circolo Rinascita, con il patrocinio del Comune, organizza uno spettacolo teatrale sui femminicidi a Ciudad Juarez in Messico. L'appuntamento è al circolo di piazza Matteucci alle 18 e in scena andrà il monologo di Sara Guasti dal titolo 'Yo soy calaca!', seguirà un'apericena. L'iniziativa è stata presentata oggi dalle donne dello Spi-Cgil Tiziana Parivir (segretaria), Luana Mugnai, Tiziana Lombardi, Antonella Passerotti e Milena Boschetti (referente coordinamento Donne), da Paola Lupparelli in rappresentanza dell'Auser e da Daniela Fontana della Pubblica Assistenza di Campi.

"La violenza, l'intolleranza, il razzismo, il sopruso e l'indifferenza vanno bandite dalla nostra città. Solo una comunità coesa, attenta e solidale può sconfiggere il grave problema culturale e sociale della violenza in tutte le sue declinazioni" dice Parivir. "Ma non basta una manifestazione annuale, bisogna intervenire nella quotidianità, con attenzione, sia per sconfiggere la violenza esplicita che quella implicita" aggiunge Boschetti.

E, a tal proposito, per il secondo anno consecutivo, lo Spi-Cgil propone il progetto 'Smontiamo la violenza: educare al rispetto contro tutte le violenze' rivolto alle scuole elementari e medie del territorio. "Abbiamo sentito il bisogno di impegnarci su questo tema perché ci sembra che siano davvero troppo frequenti gli episodi di violenza contro quelle persone che, a torto o a ragione, sono considerate più fragili. Lo scorso anno hanno aderito nove classi e, al termine del percorso, hanno proposto uno spettacolo davvero emozionante per i messaggi contenuti. Quest'anno hanno aderito 10 classi e ci auguriamo lo stesso risultato finale. Mi preme sottolineare che al di là degli elaborati prodotti dagli studenti, ciò che è importante è il percorso di riflessione che sarà svolto nelle classi, con i docenti e gli alunni" dice Mugnai che presenterà il progetto il 25 novembre alle 10 al TeatroDante Carlo Monni quando andrà in scena anche lo spettacolo 'La porta proibita' di Manola Nifosì, una fiaba per riflettere sulla condizione delle donne.

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