Niente cinture sullo scuolabus, "E io non mando la mia bimba in gita"

La protesta di un padre: "Dicono di non esagerare ma anche un urto a 30 all’ora può provocare danni"

Scuolabus

Scuolabus

Firenze, 21 gennaio 2023 - "Non si tratta di essere esagerati, si parla di sicurezza di bambini dell’asilo, che è la cosa principale per me". La protesta arriva da Riccardo, babbo di una bimba della scuola dell’infanzia della Montagnola, che ha deciso di porre l’attenzione sul tema della sicurezza, partendo proprio dal caso della classe della sua piccola.

La settimana prossima la classe di sua figlia farà la prima uscita didattica, ma lui ha preso la decisione di non far partecipare all’attività la bambina per motivi di sicurezza. "Quando ci è arrivata la comunicazione dell’uscita ero molto contento, si tratta della prima gita di mia figlia di 3 anni e mezzo – racconta -. Sul modulo da compilare c’è scritto che il trasporto sarà garantito dal servizio di scuolabus del Comune. Da subito mi è venuto il dubbio se questi pulmini avessero o meno tutti i dispositivi di sicurezza, come le cinture, che dobbiamo sempre rispettare nei mezzi privati. Ciò che mi ha deluso di più, sono state le risposte che ho ricevuto dalle educatrici alle quali ho posto il problema. Perché oltre a confermare l’assenza di cinture su questi mezzi, o quantomeno non per tutti i bambini, mi è stato detto di non esagerare e che è sempre stato così".

Una risposta che ha aggiunto la delusione alla preoccupazione per la sicurezza dei bambini. "Come ho scritto anche al sindaco, senza ricevere risposta, non sono né un bacchettone né un rompiscatole professionista – prosegue – ma gli effetti di un urto a 30 kmh su veicoli ed occupanti li riscontro quotidianamente e l’inaccettabile risposta delle maestre al mio quesito ‘vabbè stanno seduti e si reggono con le manine’ non fa che lasciarmi ancora più perplesso. Per questo ho deciso che non farò partecipare mia figlia alla sua prima gita, e sono molto triste per questo".

Mentre la dirigente scolastica ha deciso di non commentare la vicenda, da Palazzo Vecchio fanno sapere che la presenza o meno di cinture di sicurezza sui mezzi del trasporto scolastico dipende dalla loro data di immatricolazione. Nonostante il rinnovo del parco mezzi, sono ancora in funzione circa 5 pulmini più vecchi, sui quali le cinture di sicurezza non sono state installate, non essendo obbligatorie al tempo dell’acquisto dei mezzi. "Naturalmente – si aggiunge da Palazzo Vecchio – ciò non influisce in alcun modo sull’omologazione dei pulmini, che circolano in modo del tutto regolare in entrambi i casi".

Il Comune sta valutando, comunque, la possibilità di montare cinture di sicurezza sui mezzi più vecchi in relazione ai costi e ai tempi di rinnovo del parco scuolabus, per il quale sono attualmente in corso le procedure di aggiudicazione.

Iacopo Nathan

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro