REDAZIONE FIRENZE

Disabile morto dopo la caduta in una buca. In due andranno a processo

Per la procura i due dipendenti di Avr non avrebbero provveduto alla manutenzione corretta della strada

Niccolò Bizzarri

Firenze, 6 novembre 2023 – Andranno a giudizio con l’accusa di omicidio colposo un dirigente e un tecnico di Avr, la società che ha in appalto la manutenzione delle strade di Firenze, per la morte di Niccolò Bizzarri, 21enne studente universitario disabile che cadde con la carrozzina, in una buca di piazza Brunelleschi, e morì. L'episodio risale al 13 gennaio 2020.

Il processo si aprirà il 4 giugno 2024. Per la procura i due dipendenti di Avr non avrebbero "provveduto, per quanto di propria competenza e in esecuzione del contratto di appalto stipulato tra il Comune e Avr spa nel 2018, alla corretta manutenzione, gestione e controllo tecnico della strada urbana pubblica di proprietà del Comune”.

In tal modo, non avrebbero garantito "la sicurezza e la fluidità di circolazione di persone e mezzi”. Niccolo Bizzarri aveva 21 anni e soffriva di una patologia degenerativa che lo costringeva a muoversi in carrozzina. Morì perché quel giorno, uscendo dall'Università, cadde in una buca. Venne trasportato all'ospedale di Santa Maria Nuova, ma la sera, al momento di ritornare a casa in ambulanza, dopo essere stato dimesso, perse i sensi e non si risvegliò più.

La procura aveva indagato anche un ingegnere del Comune di Firenze e quattro medici dell'ospedale fiorentino a vario titolo per omicidio colposo e lesioni ma chiese per tutti l'archiviazione.