Disabile morto dopo caduta: "Forte, tenace con tanta voglia di vivere: questo era Nicco"

Firenze, 15 gennaio 2020 - "Forte, tenace, con una grande voglia di vivere": così gli amici descrivono Niccolò Bizzarri, 21 anni, il giovane disabile morto dopo una caduta con la carrozzina in piazza Brunelleschi, fuori dalla facoltà di Lettere che frequentava.

Sono gli stessi amici, in una lunga lettera affidata si social, a parlare del giovane. La lettera è stata pubblicata sulla pagina Facebook di "Lista aperta per Firenze", lista universitaria. "Ci colpiva molto la sua serietà nello studio, nonostante la sua condizione e l’incertezza sul futuro: noi a volte, nella fatica, studiamo motivati dall’aspettativa di un lavoro, Nicco, invece, studiava gli esami con grande dedizione, piegato sul libro ma mai con affanno, come occasione di crescita nel presente", si legge nella lettera. 

"Era - continua lo scritto degli studenti - un punto di riferimento per tutti, sempre sorridente, affabile, in movimento con la sua carrozzina fra l’uno e l’altro dei plessi del centro storico. Nicco era una persona impegnata nella realtà in tutti i suoi aspetti, e questo è ancora più commovente considerando la fatica che – senza farlo mai pesare – doveva fare. Per esempio quando per raggiungere l’università ogni mattina suo padre doveva accompagnarlo fino a p.zza Santissima Annunziata". 

Nessuno, scrivono i ragazzi, lo dimenticherà: "Ci colpivano, nella costante incertezza del futuro, la serenità, la certezza, la fede e la passione con cui viveva la vita da universitario e da giovane uomo". Il ragazzo scriveva poesie. E con una di queste si chiude la lettera.

Nelle stelle di ieri ho visto il rinnovarsi del destino dei passanti nella musica dell’eterno. Ho visto la rinascita del mio cuore nelle vibrazioni di un’altra esistenza. Con il sole di domani vedrò tutto quel mondo che non ho certo cercato, assorto in inutili pensieri. Nel mattino torno a vivere per la grandezza di un altro giorno.