Il ricordo di Mandela, sei anni dopo. Con il mini-live di Brunori Sas

Presenti Sello Hatang, Rocco Commisso, Dario Brunori, Kevin-Prince Boateng, Cosimo Guccione, Joe Barone

La cerimonia al Mandela Forum (foto Marco Borrelli)

La cerimonia al Mandela Forum (foto Marco Borrelli)

Firenze, 5 dicembre 2019 - Oggi al Mandela Memorial del Mandela Forum di Firenze, il presidente della Nelson Mandela Foundation Sello Hatang, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso con la famiglia, il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, il calciatore Kevin-Prince Boateng, l'assessore allo Sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, il cantautore Dario Brunori e il presidente dell’associazione Nelson Mandela Forum Massimo Gramigni hanno ricordato Nelson Mandela, nel sesto anniversario della scomparsa.

Davanti alla riproduzione della cella di Robben Island in cui Nelson Mandela trascorse 18 dei 27 anni di prigionia, si è svolto con grande commozione e partecipazione un saluto all'ex-presidente sudafricano. "Oggi è una giornata significativa per tutto il mondo - ha dichiarato Sello Hatang, presidente della Nelson Mandela Foundation - questa cella può rappresentare un simbolo di sofferenza ma anche di liberazione, perché la libertà va costruita. Mandela non è morto invano. Il seme muore per dare vita a una nuova pianta. E quello che spero, in questa giornata di oggi, è un mondo che non solo sia tollerante ma che sia pronto a una nuova umanità più aperta alle persone, per la costruzione di un paese che sia come quello che sognava Mandela, per combattere contro la povertà, il razzismo e l'ineguaglianza".

Il cantautore Dario Brunori ha reso omaggio all'eredità morale di Madiba cantando il suo celebre brano "L'uomo nero" e poi ha dichiarato: "Penso che sarebbe bello contagiare una persona con il bene, sarebbe un ottimo contagio virale, cantare qui questa canzone è per me una emozione particolare, è stato per me un pezzo difficile, per certi argomenti ci vuole sempre un certo pudore, sono felice di essere qui per questo, sono qui anche perchè mi voglio nutrire di alcune cose, per poi scriverle. Quando vedi questa cella ti chiedi come abbia fatto e allora pensi che alcune cose sono cresciute perché ha vissuto questa esperienza, penso alla sua frase sulla rabbia, la vera liberazione è non essere arrabbiato, per non costruire una prigione intorno a noi stessi, per non essere vittime di esperienza ed emozioni negative".

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso a proposito del razzismo e dei cori razzisti negli stadi ha detto "che è necessario e doveroso impegnarsi, parlare e dare un buon esempio, che il tifo e i tifosi non sono più tollerabili e noi, come squadra, lotteremo per questo".

Poi l'incontro fra Sello Hatang e il gruppo dirigente della Fondazione CR Firenze, che oltre a sostenere il Mandela Forum promuove al suo interno le attività di associazioni benefiche, e al centro Unicoop Ponte a Greve con i consiglieri della sezione Unicoop sud ovest e i giovani della scuola di musica Ateneum.

Nei prossimi giorni il presidente della Nelson Mandela Foundation Sello Hatang visiterà altre scuole, lunedì 9 dicembre alle 10 incontrerà gli studenti del Liceo Dante di Firenze, mentre venerdì 13 dicembre sarà in piazza Dalmazia, dove nel 2011 l’estremista di destra Gianluca Casseri uccise i senegalesi Samb Modou e Diop Mor, per quella che è stata definita “la strage di Firenze”. L’iniziativa, organizzata dall'associazione Mandela Forum, si è svolta con l’obiettivo di sostenere il pensiero di verità, riconciliazione e perdono che ha segnato la vita di Nelson Mandela.

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