Nasce “RatPark“ Una nuova rivista fondata da 5 ragazzi

"Mettendo insieme le nostre passioni e le conoscenze abbiamo deciso di dare voce all’approfondimento culturale"

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Nasce sulle rive dell’Arno “RatPark“, magazine culturale trimestrale indipendente. A Fondarlo, cinque amici: Anna, Bernardo, Bianca, Caterina e Lorenzo, giovani fiorentini ormai sparpagliati tra Bologna, Londra, Roma e Torino. "Mettendo insieme le nostre passioni e percorsi di studio, abbiamo deciso di dare vita a questo progetto editoriale indipendente" spiegano i protagonisti dell’avventura, dando appuntamento a interessati e curiosi fra non molto. La presentazione del nuovo magazine avrà infatti luogo dopodomani, 20 settembre, dalle 18.30 al Caffè Letterario delle Murate.

Ma vediamo chi sono i cinque fondatori di “RatPark“, tutti nati a Firenze e classe 1997: Lorenzo Marsicola, si è laureato a Bologna in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Classica. Grande appassionato di musica e sport, progetta di prendere il tesserino da giornalista. Attualmente collabora con il giornale sportivo toscano “Calciopiù“.

Bianca Pestelli, laureata in Lettere Moderne a Bologna, è attualmente iscritta alla magistrale di Editoria e scrittura a Roma, dove vive. Amante della poesia in particolare, ma della letteratura tutta, crede fortemente nel valore della parola. Bernardo Maccari si è trasferito a Bologna per gli studi,conseguendo la laurea in Giurisprudenza: progetta di specializzarsi in criminologia e di misurarsi col mondo del giornalismo. Caterina Biondi, copywriter fiorentina, è nata nel 1997. Dopo aver conseguito una laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna, ha proseguito i suoi studi a Londra con un Master in Management dell’Innovazione a Goldsmiths College.

Anna Aziz ha una laurea in Scienze Internazionali e una specializzazione in Studi della Pace e del Conflitto. In seguito a un periodo di ricerca sul campo ha elaborato un’analisi sulla governance politica del Kurdistan iracheno e del Kurdistan siriano.

Perché è nata la rivista? "Il nostro obiettivo è amplificare storie e voci, concentrandoci su analisi, racconto, comprensione e cambiamento", la risposta.

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