Nardella sul Maggio Musicale: “Si smetta con lo scaricabarile”

Il sindaco: “Si tratta di una inutile rissa politica”

Il sindaco di Firenze Dario Nardella

Il sindaco di Firenze Dario Nardella

Firenze, 26 maggio 2023 - Sul Maggio Musicale Fiorentino “se altri vogliono fare campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori del Teatro non ci interessa, non li seguiremo. Noi ci preoccupiamo di dare un futuro a 300 famiglie e a un teatro che da 30 anni ha problemi strutturali di indebitamento, accumulati con tutti i governi e dimostrati da ben 3 commissariamenti in 18 anni. Si smetta con lo scaricabarile”. Lo ha dichiarato, in una nota, il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha ribadito come “la strada maestra” sia “la collaborazione istituzionale”. “Nel Consiglio di Indirizzo sedevano rappresentanti di Stato, Comune, Regione, Fondazione Crf e Banca Intesa - ha aggiunto -. Faccio un appello affinché ognuno faccia la sua parte con spirito di collaborazione. Se il ministro ci convoca noi non ci tireremo indietro, per il bene della cultura. Il Teatro del Maggio è patrimonio nazionale. È fondamentale avere un piano industriale e artistico che sfrutti al massimo le potenzialità di questo teatro e di Firenze. La nostra città ogni anno ha 14 milioni di presenze turistiche che le due sale possono accogliere. I ricavi dai biglietti sono sempre stati una delle criticità: si lavori su questo. Abbiamo fiducia nel Commissario Cutaia che peraltro il Ministro ha nominato in accordo con tutti i soci istituzionali, Comune e Regione in testa. Ricordiamo a proposito che, nell’assetto attuale, il Consiglio di Indirizzo e il Collegio dei sindaci revisori non sono più in carica e il Commissario ha pieni poteri nella gestione e nel controllo interno, quindi è giusto lasciarlo lavorare serenamente”. “Tutto il resto – ha concluso Nardella – è una inutile rissa politica alla quale non ci interessa partecipare”.

Nic.Gra.

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