Nardella: "Sollicciano caos, sarò lì a Ferragosto"

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"A Ferragosto andrò a trovare i detenuti a Sollicciano per parlare con loro di questi problemi, perché non è civiltà. Anche dalle carceri si vede lo stato di civiltà e di democrazia di un Paese". A dichiararlo è il sindaco Dario Nardella: le ultime vicende di Sollicciano denotano una situazione difficile. Celle caldissime, detenuti che si lamentano delle condizioni di vita all’interno, tentati suicidi, atti di autolesionismo, aggressioni. Secondo la relazione del garante per i detenuti Giuseppe Fanfani (relativa al 2021) la situazione di Sollicciano vede un totale di 589 detenuti (meno rispetto al picco di 791 del 2019 ma comunque tanti): di questi 395 sono stranieri.

Nel carcere fiorentino la presenza di detenuti tossicodipendenti è a quota 182, il sovraffollamento totale del 120%, visto che la struttura ha una capienza regolamentare di 491 persone. Fa effetto vedere il numero dei tentati suicidi, ben 47: Sollicciano è al primo posto in Toscana. Nel 2021 si è registrato un decesso per cause naturali. Alto a Sollicciano anche il numero degli atti di autolesionismo: ben 591, a fronte dei 177 di Pisa e Prato. E ieri è emersa una nuova aggressione, la quarta negli ultimi 30 giorni: una agente del reparto femminile è stata colpita da un detenuto in attesa di transizione. Lo ha reso noto Giuseppe Proietti Consalvi, vicesegretario generale Osapp: "Il detenuto in attesa di transizione, ma a tutti gli effetti un uomo, ha colpito al petto e al viso l’agente di servizio nella sezione detentiva, costringendola a recarsi al pronto soccorso".

"Il sistema carcerario non funziona – ha aggiunto Nardella –. A parte il fatto che sul totale delle spese per il detenuto si spende una percentuale risibile, tutto il resto serve a far funzionare il sistema burocratico carcerario. Per l’inserimento lavorativo del detenuto non si spende niente. Il carcere oggi non assolve assolutamente al principio costituzionale della rieducazione della pena". Il capogruppo di FdI Alessandro Draghi è tornato a chiedere "un consiglio comunale straordinario a Sollicciano". Critiche da Sinistra Progetto Comune: "Speriamo che il sindaco – hanno detto Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Spc, oltre a Massimo Lensi di Progetto Firenze – si astenga dal proporre di nuovo una soluzione di cemento per risolvere un problema sociale che solo in parte riguarda la gestione degli spazi".

Niccolò Gramigni

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