"Ospiteremo senza limiti i rifugiati"

Il sindaco Nardella prende posizione al Summit europeo delle regioni e delle città che si sta svolgendo a Marsiglia. "Siamo la chiave per proteggere i valori dell’Unione europea e per sostenerne gli obiettivi"

Il sindaco Dario Nardella

Il sindaco Dario Nardella

 

Firenze, 4 marzo 2022 - «Abbiamo attualmente duemila e trecento ucraini nel nostro territorio metropolitano e siamo in grado di ospitare tutte le persone che servono. Non abbiamo stime perché purtroppo lo sviluppo della guerra è imprevedibile ma siamo pronti a ospitare il numero che è necessario ospitare senza limiti, perché riteniamo che in questi casi non sia logico o realistico porre dei limiti con uno sviluppo che è del tutto imprevedibile". Lo ha detto il sindaco Dario Nardella al summit europeo delle regioni e delle città (European Summit of regions and cities) a Marsiglia. Il sindaco è presente nella città francese anche come presidente di Eurocities, il principale network che raccoglie le città europee di medie e larghe dimensioni, e come nuovo membro del Cor, il Comitato europeo delle Regioni, e del gruppo del Partito socialista europeo nel Comitato stesso. "Abbiamo attivato una collaborazione con la Croce Rossa di Firenze, che attraverso la Croce Rossa internazionale è in collegamento con la Croce Rossa di Kiev – ha spiegato Nardella rispetto all’accoglienza dei rifugiati ucraini – abbiamo attivato anche un conto corrente per raccogliere risorse dirette e il rapporto di collaborazione che da tempo abbiamo con Kiev ci agevola anche perché gli aiuti arrivino a destinazione. Questo è un aspetto importante gli aiuti devono arrivare presto e devono arrivare a destinazione".

«Ho sentito il sindaco di Kiev Vitalik Klitschko più volte in questi giorni, è ovviamente nascosto, perché è uno degli obiettivi principali delle squadre regolari russe – ha aggiunto – e mi ha detto che hanno bisogno di aiuti immediati, aiuti economici e di beni necessari per la popolazione di Kiev". Nardella ha anche parlato con la commissaria Ue Elisa Ferreira della possibilità di utilizzare i fondi di coesione per i rifugiati. "Come Eurocities, come sindaci europei, appoggiamo la proposta al riguardo del presidente del Comitato delle Regioni Apostolos Tzitzikostas e abbiamo ricevuto da parte della commissaria Ferreira la disponibilità a valutare le modalità. Nel giro di pochi giorni la commissione stabilirà i criteri per utilizzare i fondi disponibili per l’emergenza sociale ci auguriamo di poter avere un accesso diretto e di poter avere comunque un canale di collaborazione diretta con la Commissione, perché è nelle città che si organizza l’ospitalità e nelle città che si agisce rapidamente per accogliere i rifugiati che stanno arrivando dall’Ucraina".

Perché le città, ha sottolineato il sindaco "sono la chiave per proteggere i valori dell’Unione europea e per sostenerne gli obiettivi. Come dimostrato durante la crisi pandemica e ora con la nuova grave emergenza in Ucraina, le città sono capaci di reagire velocemente per aiutare la popolazione più vulnerabile. Adesso, con migliaia e migliaia di profughi ucraini che premono alle frontiere, i sindaci sono già in prima linea sul fronte della solidarietà e dell’accoglienza. Noi siamo pronti".