Il Museo Manzi di Villa Rucellai si arricchisce di una nuova opera. E’ stata svelata ieri, alla presenza del direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, “Sommersi e Sopravvissuti“, l’ultima fatica del maestro Antonio Manzi e donata alla comunità campigiana. L’opera, un olio su tela di 3 x 2 metri, realizzata durante il lockdown, "è ispirata dall’attuale periodo che stiamo vivendo, contrassegnato dalla pandemia da Covid e dalle terribili notizie che giungono dalla non lontana Ucraina" dice il maestro Manzi, emozionato e commosso. "Grazie al maestro per questo dono - commenta l’assessore alla Cultura, Monica Roso - l’ennesimo atto di generosità dell’artista che ha fatto la sua casa qui, pur non essendo di Campi". Il museo Manzi continua, così, a crescere. "E villa Rucellai, grazie ai fondi del Pnrr diventerà un vero e proprio polo culturale" aggiunge l’assessore ringraziando l’Acav (Associazione comunale anziani per il volontariato di Campi) che si occupa della cura del museo. "L’opera è un dono per Campi ma direi anche per la Toscana" sostiene Schmidt che, spiegando il quadro, sottolinea come il maestro abbia ripreso due tematiche affrontate ne “Il Giudizio universale“ di Michelangelo e nella “Primavera“ del Botticelli.
B.B.
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