Firenze, 25 aprile 2018 - Troppo dura la presenza di manichini di soldati americani morti trucidati nello stand dedicato al Vietnam alla 82/a mostra internazionale dell'Artigianato di Firenze. Pertanto gli organizzatori, anche per le critiche ricevute per questo allestimento, ha deciso di esporre nei pressi dello stand cartelli che avvisano il pubblico di scene che potrebbero turbare la sensibilità. L'installazione mostra il successo bellico contro gli Stati Uniti e fa vedere, tra l'altro, un soldato Usa trafitto da una trappola di canne di bambù, un elicottero abbattuto con le vittime dentro, i vietnamiti che impugnano fucili Ak-47 in segno di trionfo.
«La mostra dell'Artigianato - si legge in un comunicato degli organizzatori fiorentini - rappresenta da 82 anni gli artigiani dove in modo libero ogni storia e ogni cultura può decidere di raccontarsi secondo le proprie prerogative. Allo stesso tempo la Mostra ha il massimo rispetto per la sensibilità dei propri visitatori, di qualsiasi età, religione e provenienza essi siano. Per questo motivo, dopo le segnalazioni su un'installazione da taluni giudicata inappropriata nell'area del Vietnam, paese ospite d'onore della mostra, Firenze Fiera ha deciso di esporre al piano interrato del padiglione Spadolini cartelli sulla presenza di scene che potrebbero turbare la sensibilità di alcune persone».
Tuttavia, precisa la nota «l'installazione artistica sulla storia del Vietnam che ha suscitato proteste copre 20 metri quadri su un'area di 2.000 metri quadri nella quale si possono trovare sete, ceramiche, mobili laccati a foglia d'oro, spezie e ambientazioni per scoprire i popoli e i luoghi del Paese. La mostra dell'Artigianato ha una lunga tradizione e anche oggi ha registrato lunghe code alle biglietterie e i padiglioni sono rimasti affollatissimi. Proseguirà fino all'1 maggio.
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