Tavarnelle, i funerali dell'uomo investito e ucciso: "Bruno, esempio di bontà"

La chiesa di San Pietro in Bossolo gremita da centinaia di persone

Un momento del funerale, nel riquadro Bruno Rovai

Un momento del funerale, nel riquadro Bruno Rovai

Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), 11 settembre 2018 - La Pieve di San Pietro in Bossolo di Tavarnelle non è stata abbastanza capiente per contenere le centinaia di persone che ieri hanno voluto rivolgere l'ultimo saluto all'amico e concittadino, Bruno Rovai, stringendosi attorno alla moglie e alle figlie e occupando anche gli spazi antistanti l'edificio religioso, pur di prendere parte ai funerali. Ricordiamo che giovedì scorso Rovai è rimasto vittima di un incidente mentre rincasava insieme alla moglie e ad una coppia di amici, investito davanti alla porta di casa in viale Gagny da A.B., che è accusato di omicidio stradale. Nell'evento era rimasta ferita anche la moglie dell'amico.  La Messa funebre è stata concelebrata da don Franco Del Grosso e don Mario Gianni, un amico di famiglia.

Dolcissime le parole rivolte a Bruno durante l'omelia: “Una persona buona – ha detto don Franco - che ha messo la sua competenza al servizio degli altri, con disponibilità e generosità. E' una tragedia quella che lo ha portato via, Bruno mancherà alla famiglia e a tutta la comunità e per questo la preghiera non deve mai mancare. Un uomo dalla spiritualità fortemente mariana, che ha concretamente trasposto nel quotidiano, soprattutto con la preghiera del Santo Rosario”.

Presenti ai funerali anche i rappresentanti del gruppo di preghiera con i quali ogni anno Bruno partecipava ai pellegrinaggi a Lourdes, in occasione della ricorrenza dell'11 febbraio, mentre una statua della Madonna troneggiava di fianco alla bara. Non a caso, nei manifesti funebri affissi per il paese, la famiglia ha espressamente chieso “non fiori ma offerte al Monastero delle Clarisse di Lourdes ed alla Misericordia di Tavarnelle e Barberino”. “Bruno è un fratello con il quale abbiamo condiviso i valori della solidarietà. Resterà per tutti un esempio di bontà e disponibilità verso i malati e i sofferenti” - ha evidenziato durante la preghiera dei fedeli Paolo Naldini, Provveditore della Misericordia di Tavarnelle e Barberino, presso la quale Rovai ha prestato la sua opera di volontariato fin dal 1973. Ad accompagnare la celebrazione, con grande commozione da parte di tutti i componenti, i canti della Corale di Santa Lucia, di cui Bruno faceva parte. “Dopo la scomparsa del nostro presidente, Roberto – ha detto Maria Maurizi, facendosi portavoce di tutto il gruppo e rivolgendosi direttamente a Bruno – non sarà facile vedere vuoto anche il tuo posto”. La salma è stata tumulata nel Cimitero di Tavarnelle.  

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