Morto all’Elba, ancora da chiarire le cause della tragedia di Andrea

Il ragazzo di Lastra è morto domenica scorsa in mare dopo un tuffo dal gommone

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Resta ancora da chiarire la dinamica che, domenica scorsa, ha portato alla morte di Andrea Carrai, 31 anni, di Lastra a Signa, dopo un tuffo in mare dal gommone nella baia di Ortano, all’isola d’Elba. La salma del ragazzo è stata portata ieri a Pisa, dove è prevista l’autopsia disposta dal magistrato. Ieri però gli esami non sono stati possibili e potrebbero svolgersi oggi. L’obbiettivo è capire meglio la dinamica della morte, avvenuta durante una tranquilla gita con gli amici. I ragazzi, una quindicina in tutto, erano partiti da Firenze domenica mattina per raggiungere la costa e noleggiare due gommoni. Quindi avevano navigato fino a Ortano, una delle baie più vicine e infatti frequentatissima. Domenica il mare era calmo e la giornata bellissima: non c’erano quindi motivi di pericolo. In più Andrea erano uno sportivo e un ottimo nuotatore, né aveva mangiato, il che escluderebbe anche l’ipotesi di una congestione legata al blocco della digestione. Sta di fatto che poco dopo l’arrivo a Ortano e il tuffo in acqua per raggiungere un vicino isolotto, gli amici hanno notato che Andrea, per tutti il "Carra", era riverso in acqua, immobile. Immediato l’intervento per riportarlo sul gommone ed effettuare le manovre di rianimazione. Nonostante i vari tentativi e l’arrivo sul posto della Guardia Costiera e delle ambulanze della Pubblica Assistenza di Capoliveri e della Misericordia di Rio Marina, per il 31enne non c’è stato nulla da fare. Resta da capire cosa sia successo: l’ipotesi più accreditata è quella del malore al quale sarebbe seguito l’annegamento, ma solo gli accertamenti autoptici potranno confermarla.

Sempre l’autopsia servirà anche a escludere eventuali urti avvenuti durante il tuffo o con un natante di passaggio, anche se non ci sarebbe al momento alcuna testimonianza in questa direzione. Intanto, fuori dallo stadio Artemio Franchi di Firenze è comparso uno striscione con la scritta "Carra con noi" firmato dal gruppo ultra 1926. Andrea era infatti un grandissimo tifoso della Fiorentina e un frequentatore della curva.

Lisa Ciardi

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