Monopattini sharing dotati di casco Sicurezza in strada, Firenze apripista

Via libera all’arrivo in città di 150 nuovi veicoli che avranno integrato il disposizitivo di protezione

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di Niccolò Gramigni

Il sindaco di Firenze Dario Nardella lo ha sempre detto: "Io per la sicurezza faccio qualsiasi cosa".

E il tema della microbolità è da sempre al centro dell’agenda sulla sicurezza stradale del primo cittadino, che alle volte si è trovato a lottare per cercare di inserire nuove norme o regolamenti per tutelare i cittadini

Sui monopattini il Comune si muove grazie a un accordo sui caschi con le società per lo sharing perché viaggiare senza casco è pericoloso.

E si deve capire. Una battaglia che Nardella ha portato avanti da tempo: Il Comune nel 2021 aveva esteso l’obbligo di utilizzo del casco per i monopattini elettrici anche ai maggiorenni: nell’aprile di quest’anno il Tar della Toscana aveva annullato il provvedimento, per via della "non competenza normativa" del Comune di Firenze in materia di sicurezza stradale.

Ad oggi la situazione è la seguente: il casco è obbligatorio ma solo nella fascia di età 14-18 anni.

Così Nardella ha prima inserito il bonus da 30 euro per chi vuole acquistare il casco e ora ha trovato un accordo con i gestori dei mezzi a noleggio (Bird, Reby e Bit) per avere i monopattini dotati di casco.

L’ultima novità è proprio la delibera della giunta comunale: i nuovi monopattini sharing saranno dotati del casco.

Attualmente la flotta complessiva dei gestori è di 900 mezzi: il Comune ha scelto di aumentare il parco veicoli di 150 mezzi per ogni società vincolando alla dotazione di casco per gli utenti (con uno sblocco tramite app). Tra le richieste anche la possibilità di individuare, sempre tramite app, questi mezzi.

Da parte dei gestori c’è stata disponibilità, aspetto fondamentale visto che lo sharing nei monopattini ha sempre molto più successo: a luglio complessivamente sono stati circa 90mila i mezzi sbloccati e utilizzati in città, il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Per quanto riguarda il bonus casco il bando è aperto dal 20 luglio scorso: il contributo copre quota parte del costo sostenuto, fino a un massimo di 30 euro, per l’acquisto di un casco protettivo effettuato in qualsiasi negozio fisico o online, fino a esaurimento delle risorse appositamente stanziate.

"Sono arrivati i monopattini dotati di casco – scrive Nardella su Twitter -. Firenze è la prima città in Italia che mette a disposizione questo servizio.

Vogliamo incentivare la mobilità amica dell’ambiente ma anche proteggere chi la utilizza". Giorgetti si augura che la mossa di Firenze "sia un esempio per le altre città e uno stimolo per modificare la normativa nazionale".

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