Minaccia esplosione Lamentele ed esposti ma la storia si ripete

A luglio anche la lettera alla procura per “arginare“ il 48enne. Vive in un garage in via Pisacane: martedì ha creato il caos

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FIRENZE

Una situazione nota da tempo, di cui era informata anche la procura, dopo un esposto. Ma nonostante gli accertamenti, anche le forze dell’ordine si sono trovate in mano soltanto armi “spuntate“ per fronteggiare la situazione.

E’ questo il contesto del condominio di via Pisacane 11, dove ieri, un 48enne che di fatto vive in uno dei box dello stabile, ha dato in escandescenze fino a minacciare di far esplodere tutti con le bombole del gas. Una situazione che ha portato all’evacuazione del condominio - circa una quarantina di appartamenti - e perfino al blocco della circolazione della vicina tramvia diretta o proveniente dall’ospedale di Careggi. Una situazione “esplosiva“, che affonda le sue radici molto prima del luglio scorso, quando l’avvocato Massimo Manca, di concerto con gli amministratori di due stabili, Luca Messori e Giovanni Falcini, hanno chiesto aiuto alle autorità, anche sanitarie, per porre rimedio.

Ma nulla. Sono arrivati i controlli, accertamenti celerissimi pochi giorni dopo la protocollazione dell’esposto, ma nonostante i problemi del soggetto, niente è cambiato.

Nel 2015, l’uomo finì sulle cronache per aver incendiato l’appartamento della madre. Proprio da quel conflitto con la mamma, il figlio si è “trasferito“ nel garage, dove di fatto vive.

La scorsa estate, la polizia era arrivata in via Pisacane per un’altra situazione “borderline“, sempre con lo stesso protagonista: aveva piantato una tenda in giardino.

Dopo l’apice di ieri, la situazione è momentaneamente tranquilla, perché l’inquilino del garage risulta essere ancora a Careggi.

Ma, temono tutti da quelle parti, tornerà. E tornerà la situazione insostenibile di prima.

ste.bro.

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