Dopo la corsa al mattone iniziata a gennaio-febbraio 2022, il mercato del mattone ha subito una frenata. "La bolla immobiliare è durata poco. Questo quadro di incertezza – spiega Arrigo Brandini, presidente di Fimaa Confcommercio Firenze – ha portato ad una fase di stallo". Il 2021, intanto si è chiuso con 5.433 transazioni residenziali, con un incremento di quasi il 30% rispetto all’anno precedente. I prezzi, secondo le elaborazioni dell’ufficio studi Gabetti, non hanno registrato invece grandi variazioni, solo un +0,4% nel secondo semestre 2021 rispetto al primo. Per vendere una casa ci vogliono mediamente dai 4 ai 5 mesi e, al termine della trattativa, è possibile strappare ancora un buon margine di sconto, mediamente dell’11%. Novoli, Coverciano e Campo di Marte restano le zone più apprezzate da chi cerca un immobile a uso abitativo, con un budget di spesa intorno ai 150-160 mila euro per i bilocali, che sale a 250-300 mila euro per i tre-quattro vani. Molto apprezzati soprattutto gli immobili dotati di spazio esterno e box o posto auto. Per il mercato di pregio, nel secondo semestre 2021 la domanda si è orientata su abitazioni situate all’interno di palazzi d’epoca o contesti prestigiosi, con una superficie di circa 160-180 mq e dotate di tre o quattro camere da letto. Le quotazioni per immobili di pregio ristrutturati si attestano tra i 4.700 e i 7.200 euro al mq nel centro storico e tra i 4.950 e i 7.200 euro sui Lungarni. Nelle zone piazzale Michelangelo, Bellosguardo, Fiesole si oscilla tra tra i 4.700 e i 6.500 euro al metro quadrato. In caso di immobili non di pregio, ma comunque nel centro storico, si va da 4.240 a 5.300 al mq, per esempio in zona Duomo-Santa Croce. In Sant’Ambrogio si va da 3.990 a, per le abitazioni più signorili, 4.670 ...
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