REDAZIONE FIRENZE

Meno spazzatura Cresce la raccolta differenziata

I buoni risultati sono frutto dell’introduzione dei cassonetti con chiave e del porta a porta

Differenziata, il ’caso’ Scandicci. All’ultima rilevazione del 2020 la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti a Scandicci è del 76,34%. Un balzo in avanti notevole rispetto a solo 4 anni fa, quando era del 49,62%. In cinque anni un incremento del +26,7%, con una crescita continua e un deciso aumento tra il 2018 e l’anno scorso, quando tutti i cassonetti in città sono stati dotati di apertura a chiavetta elettronica.

"I dati – ha detto l’assessore all’ambiente, Barbara Lombardini – ci sono stati forniti da Alia nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Siamo soddisfatti, ma al tempo stesso impegnati per migliorare sempre più questo risultato, continuando a cercare la miglior soluzione per ogni parte del territorio: è infatti con questo lavoro che abbiamo ottenuto i risultati attuali, adottando ad esempio i cassonetti a chiavetta elettronica e gli interrati nei quartieri cittadini, e il porta a porta in Collina e in parte della Piana. L’impegno di Alia e del Comune ha raggiunto gli obiettivi illustrati anche grazie alla condivisione del progetto da parte dei cittadini, che hanno compreso l’importanza delle scelte facendo fino in fondo la propria parte: è proprio il caso di dirlo, Scandicci è una città che fa la differenza".

Oltre alla raccolta differenziata, ci sono altri indicatori che inducono all’ottimismo: primo tra tutti il taglio netto alla quantità totale dei rifiuti prodotti, -57,3% tra il 2016 e il 2019, da 14.634 a 6.246 tonnellate (-8.388 t). Un numero fondamentale per l’assessore Lombardini: "Questo è l’altro risultato fondamentale: abbiamo sì aumentato la differenziata, ma soprattutto è diminuita la quantità totale dei rifiuti prodotti".

Attualmente la raccolta dei rifiuti nel territorio comunale è organizzata con i seguenti metodi: cassonetti con sistema di apertura a chiavetta elettronica per indifferenziato, carta e cartone, organico e multimateriale in centro, Vingone, Casellina, via Pisana e parte della Piana di Settimo; chiavette elettroniche per l’indifferenziato a San Giusto e Le Bagnese; cassonetti interrati in via Cassioli a Le Bagnese, in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana, in via Carducci, piazza Giovanni XXIII, largo Spontini; porta a porta per tutti i rifiuti ad eccezione degli indifferenziati in collina ed entro dicembre anche nella piana per le vie Bachelet e Sette Regole, a Granatieri, La Pieve, Viottolone, Fornaci e Borgo ai Fossi).

I risultati sono soddisfacenti, anche se resta da estirpare ancora una piaga di non poco conto: quella delle discariche abusive soprattutto accanto ai cassonetti e nella zona industriale.

Fabrizio Morviducci