Dopo il tanto atteso annuncio del nuovo programma del 10 agosto e la pausa estiva, e pochi giorni prima del concerto sinfonico ‘Bentornati al Maggio’ del prossimo 13 settembre diretto da Zubin Mehta, che sigla festosamente la ripresa dell’attività, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino s’impegna in un’importante tournée all’estero che mette in cartellone un programma variegato, articolato in due serate nelle città di Bucarest prima (28 e 29 agosto) e una a Bangkok (2 settembre). Sul podio, alla testa dell’orchestra e del coro del Maggio, il direttore emerito a vita Zubin Mehta. Il maestro del coro del Maggio è Lorenzo Fratini. La prima tappa del tour porta Mehta, orchestra e coro a Bucarest, al George Enescu Festival: un appuntamento che si rinnova a distanza di quattro anni dall’ultima esibizione del Maggio nella capitale rumena, anche in quel caso nell’ambito del George Enescu Festival. Per Zubin Mehta le serate di lunedì e martedì segnano inoltre 20 anni esatti dalla prima esibizione nel festival del direttore emerito a vita e dell’ensemble fiorentino, avvenuta nel settembre 2003.
Domani, primo giorno della tournée, in programma nella Grand Palace Hall l’Otello di Giuseppe Verdi in forma di concerto. Il giorno successivo, sempre al Grand Palace Hall in programma un’importante serata sinfonica, che mette in locandina come omaggio al compositore rumeno il Prélude del Oedipe di George Enescu, cui è dedicato il Festival, e la celeberrima Sinfonia n. 2 in do minore, detta Auferstehung (Resurrezione), di Gustav Mahler. Il calendario del tour continua poi con Mehta e l’orchestra per la prima volta in assoluto a un altro prestigioso festival nella capitale della Thailandia, Bangkok, alla presenza dei reali di Thailandia che saranno presenti al concerto. In cartellone nell’ambito della 25esima edizione del ‘Bangkok’s international Festival of Dance and Music’ un programma interamente dedicato a Čajkovskij,