Finti vaccini, il medico arrestato risponde al giudice, "Massima collaborazione"

Pistoia, il caso di Federico Calvani: l'uomo, accompagnato dal suo avvocato, è stato interrogato

Pistoia, 5 gennaio 2022 - "Massima collaborazione" ma al momento nessuna istanza di scarcerazione. Federico Calvani, il medico di famiglia che avrebbe fatto finti vaccini ai suoi assistiti per esentarli dall'inoculazione ma permettendogli comunque di ottenere il green pass ha risposto alle domande del gip durante l'interrogatorio di garanzia che si è svolto a Pistoia. Il dottore è attualmente agli arresti domicliari.

Federico Calvani (Acerboni / FotoCastellani)
Federico Calvani (Acerboni / FotoCastellani)

Le ipotesi di reato sono peculato, truffa e omissione di atti d'ufficio. Mascherina in volto, giaccone scuro, il medico si è presentato con il suo avvocato Stefano Panconesi di fronte ai giornalisti. Il legale ha spiegato la posizione del suo assistito ma il medico ha preferito non commentare di fronte alla stampa.

"C'è la massima collaborazione - dice Panconesi - Il mio assistito ha risposto a tutte le domande. Per il momento non ci sono istante di scarcerazione. Adesso vedremo cosa fare". Nelle scorse ore era trapelata la possibilità che oltre a Calvani nelle finte vaccinazioni fossero coinvolti anche altri addetti alla sanità. Ma su questo il riserbo resta massimo e anche Panconesi non commenta questo lato dell'inchiesta. Iniziata dal paesino di Maresca, uno dei paesi dove il medico esercita: qui è stato arrestato in un ambulatorio. 

Al termine dell'interrogatorio, il medico e il suo legale si sono allontanati senza rilasciare ulteriori dichiarazioni. 

Intanto l'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Pistoia ha sospeso il dottor Federico Calvani e "nei prossimi giorni il consiglio direttivo dell'Ordine studierà la procedura per costituirsi come persona offesa dal reato in quanto il comportamento del medico può essere un grave pregiudizio alla professione medica, e sanitaria in senso lato, e questo ci consentirebbe di essere notiziati dello sviluppo delle indagini". Con queste parole il presidente dell'Ordine dei Medici di Pistoia, dottor Beppino Montalti, comunica la decisione assunta dal consiglio direttivo provinciale nei confronti del medico. 

"Prima del dibattimento decideremo se costituirci o meno come parte civile in giudizio, così da poter essere ulteriormente tutelati", ha aggiunto Montalti.