Medici con l'Africa Cuamm: "L'obiettivo è assistere 320mila partorienti in 5 anni"

Al Teatro verdi il meeting 2019 della ong con ospito Romano Prodi e Paolo Gentiloni

La platea del meeting 2019 di Medici con l'Africa Cuamm (New Press Photo)

La platea del meeting 2019 di Medici con l'Africa Cuamm (New Press Photo)

Firenze, 9 novembre 2019 - Dopo Padova, Verona, Milano e Bologna, quest’anno l’appuntamento con il meeting annuale di ‘Medici con l’Africa Cuamm’ è stata Firenze. E in un teatro Verdi gremito, sono stati tanti gli ospiti e i temi di questa edizione, che hanno condiviso storie, fatiche e risultati di un anno di lavoro. Gli operatori Cuamm più esperti, insieme ai più giovani, hanno testimoniato una presenza costante, fatta di cura e di dedizione concrete. Ed è stato indicato l’obiettivo di assistere 320mila partorienti in 5 anni. L’africa di Daniel, mozambicano che all’indomani del ciclone Idai, ha attivato una rete di 140 persone per aiutare la sua città a risollevarsi. L’Africa di John, chirurgo ugandese, unico medico in uno sperduto ospedale del Sud Sudan. L’Africa di chi riesce a diplomarsi e diventare ostetrica.

"Medici per l'Africa Cuamm", don Carraro e il progetto Mozambico

“A Firenze – dice don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm – abbiamo raccontato un’Africa diversa da quella che siamo abituati a sentire. È l’Africa che va avanti con forza e determinazione e che vuole essere protagonista del proprio futuro. Ci sono tanti esempi sotto i nostri occhi. L’Africa non è solo un continente da cui si fugge, non è solo un concentrato di ingiustizie e diseguaglianze”. Si è parlato di giovani, Europa, formazione e salute globale, dell’importanza di non abbandonare i contesti più fragili, di restare nelle emergenze. Un momento per dare il via a un grande dialogo che metta al centro dell’attenzione la salute degli ultimi, per un impegno a dare loro un futuro più dignitoso. Molte le personalità presenti, da monsignor Giuseppe Betori al sindaco di Firenze Dario Nardella, da Nazira Vali Abdula, ministro della salute del Mozambico, a Paolo Gentiloni, Commissario Europeo agli Affari Economici, a monsignor Mark Kadima, della Nunziatura di Juba in Sud Sudan. E ancora, Romano Prodi, il cardinal Gualtiero Bassetti, presidente Cei ed Emanuela Del Re, viceministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale. Intanto, fino a oggi, continua la mobilitazione social proposta da Cuamm #lostessofuturo. Si chiede a tutti, amici di lunga data e nuovi, di condividere una foto con un filo rosso sui propri profili social e #lostessofuturo. Per ogni foto condivisa su Facebook e Instagram, l’azienda Morellato, che da tanti anni sostiene l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm, donerà 1 euro per il progetto ‘Prima le mamme e i bambini. 1.000 di questi giorni’. 

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