Confindustria Firenze, Maurizio Bigazzi designato presidente

Subito parole nette sul nuovo stadio: "C'è un investimento da 300 milioni, non capisco perché si temporeggi"

Maurizio Bigazzi

Maurizio Bigazzi

Firenze, 29 maggio 2020 - E' Maurizio Bigazzi il candidato presidente designato dal consiglio generale di Confindustria Firenze. Bigazzi ha avuto il sostegno della quasi totalità del consiglio. Il presidente designato dovrà presentare, alla prossima riunione del consiglio generale, la sua squadra di vicepresidenza e il suo programma di mandato. L’elezione del presidente e dei vice presidenti elettivi, spetterà poi alla assemblea di Confindustria Firenze, in calendario per la fine del mese di giugno. Maurizio Bigazzi è un imprenditore del settore alimentare. 

"È un onore e una responsabilità - spiega Bigazzi nel corso di una teleconferenza stampa - questa designazione. Nei prossimi quattro anni abbiamo davanti una sfida che è la piu' importante e inedita per intensità degli ultimi 70 anni".

Anche a Firenze il mondo delle imprese traccia un bilancio dagli effetti pesantissimi dell'emergenza Coronavirus e del fermo produttivo imposto attraverso il lockdown. E le stime, ammette Bigazzi, "sono devastanti. Ad aprile abbiamo avuto una contrazione del fatturato nel manifatturiero del 63% e nell'alberghiero nella misura del 97%. Senza considerare che aeroporto, convegni e congressi sono fermi. L'economia quasi non è esistita in certi settori".

I dati dello scorso bimestre non lasciano scampo praticamente per nessuno. "Uno penserebbe - fa notare, in effetti, il neo presidente designato degli industriali - che nell'ultimo periodo almeno il farmaceutico abbia guadagnato qualcosa. Non e' cosi' neppure per questo settore, perchè gli ospedali sono stati impegnati per il Covid e la gente non è andata a ricevere le cure necessarie" per le altre patologie.

Bigazzi parla poi del nuovo stadio: "Non capisco tutti questi ritardi nell'individuare un posto dove fare un stadio. Viene un investitore e ci porta 300 milioni e noi siamo qua a cincischiarsi". Bigazzi si schiera con Commisso: 

"Tuteliamo un nostro associato - ha sottolineato -, perche' la Fiorentina è un nostro associato. Dobbiamo fare una battaglia, noi lo sosterremo questo imprenditore. Ha diritto di avere un terreno a un costo il più basso possibile, perche' noi non privilegiamo le rendite, noi vogliamo lo sviluppo, anzi penalizzare le rendite; quindi il terreno a poco prezzo il piu' possibile e che lui possa realizzare velocemente lo stadio".

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