Maturità 2021: "E ora pensiamo alle vacanze. Il Green Pass è già con noi"

La felicità dei ragazzi appena usciti dal maxi colloquio finale. "Adesso pensiamo a divertirci ed a recuperare il tempo perduto"

Esami di maturità (Ansa)

Esami di maturità (Ansa)

Firenze, 17 giugno 2021 - La felicità di essere finalmente ‘maturi’ dopo un’unica prova contrasta con la sofferenza provata in Dad che, a detta di diversi presidenti di commissione, emerge moltissimo durante i colloqui finali.

Ecco che ad esempio all’Iis Sassetti-Peruzzi una ragazza autistica ha raccontato di quanto “nei lunghi mesi di didattica a distanza abbia patito la lontananza dai compagni di classe”, come riferisce Ludovico Arte, presidente di commissione nella scuola di Novoli. “I ragazzi appaiono comunque tranquilli - prosegue il preside dell’Itt Marco Polo -. Stanno provando a fare i collegamenti interdisciplinari richiesti dalla Maturità. È proprio questo lo scopo dell’esame: uscire dalla scuola nozionistica, divisa per materie. Quanto all’esperienza della pandemia, per certi aspetti questi giovani sono maturati più velocemente. Hanno perso molto, ma hanno anche riflettuto tanto”. “Le eventuali lacune della Dad - osserva Donatella Frilli, presidente di commissione agli Scolopi ed alle Serve di Maria Santissima Addolarata, - emergerebbero con gli scritti. Non certo solo con l’orale. I ragazzi se la stanno cavando, ad ogni modo”.

“Finalmente è finita”, alzano i libri al cielo i neo-diplomati del classico Galileo. “Archiviato il liceo, adesso si pensa alle vacanze: Elba e poi Riccione - sorride Samuele Lastrucci -. L’esame è stato più facile del previsto. È vero che il fatto di aver solo l’orale ci ha facilitato. Università? Penso che opterò per l’ambito economico”. Nella sua tesina, Elisa Ciabatti del classico Dante ha analizzato il “rapporto che l’uomo ha con le passioni e l’amore”. Elisa ha parlato di Plutarco, Saffo, Ippocrate, Virgilio e Lucrezio. “Non credo sia stato giusto fare solo l’orale - ammette -. Se la versione di latino non mi è mancata, il tema d’italiano sì. Per un classico è fondamentale ed a me piace molto scrivere”. La pensa diversamente Matteo Cingolani, sempre del Dante: “Dopo l’anno devastante che abbiamo trascorso, giusto limitarci all’orale”. I ragazzi che abbiamo incrociato sono tutti già vaccinati con la prima dose. C’è chi andrà a Corfù, chi in Sardegna e chi sulla riviera romagnola. C’è tanta voglia di divertirsi, di stare insieme. “Dobbiamo recuperare il tempo perduto”, sorridono. “L’anno in Dad è stato difficile - ammette Marco Marsicola dello scientifico Castelnuovo -. Se non fossimo tornati in presenza non so come avrei fatto”.