Maturità 2022, la carica degli 8mila: si torna all'antico, con qualche novità

Il 22 giugno si parte con la prima prova. "Per fortuna niente più obbligo di mascherina", esultano i maturandi

Esame di Maturità (Ansa)

Esame di Maturità (Ansa)

Firenze, 17 giugno 2022 - Si torna all’antico per la Maturità. Dopo gli ultimi due anni di ‘esame light’ a causa della pandemia, si ritorna in presenza, coi due scritti, per poi concludere con l’orale. A Firenze sono 7843 i ragazzi alle prese con l’esame da sempre più temuto. 208 le commissioni in città che si stanno riunendo in vista del primo appuntamento. Il 22 giugno alle 8,30 via con la prima prova scritta, uguale per tutti. Il giorno dopo, invece, secondo scritto sulle materie caratterizzanti i singoli indirizzi di studio.

Ecco che al classico ci sarà latino, matematica allo scientifico, inglese al linguistico, scienze delle costruzioni per il tecnico per geometri. Novità di quest’anno, il fatto che sono le singole commissioni a preparare la seconda prova, sulla base del programma realmente svolto. Niente più tesina infine per il colloquio. Ai ragazzi verrà presentata una foto oppure un estratto di un testo, anche in lingua. E da lì il candidato dovrà iniziare la sua esposizione, facendo i collegamenti tra tutte le materie. “È giusto tornare agli scritti - non ha dubbi Martino, maturando del liceo Machiavelli -. Stavolta l’anno scolastico per fortuna è stato in presenza e, dunque, a mio avviso non sarebbe stato giusto ripetere la Maturità andata in scena gli scorsi due anni. A parte il presidente, poi, i commissari sono interni. Pertanto ci conoscono. Parlando con i miei compagni ed i miei amici di altre scuole è emerso che a spaventare di più sarà l’orale, perchè appunto dovremo fare i collegamenti per ciascuna delle sei materie”.

Tornando agli scritti, ritorna anche il ‘tototema’, che da sempre accompagna la Maturità. Per i maturandi fiorentini, è probabile che ci sia “una traccia sulle stragi mafiose”. E poi “la guerra in Ucraina e, chissà, anche il Covid, di cui agli esami di Stato finora non si è mai parlato”. Per quanto riguarda gli anniversari culturali, quest'anno ricorrono il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini e Beppe Fenoglio e i 100 anni dalla nascita di Margherita Hack, ma anche i 250 anni dalla nascita del poeta Samuel Taylor Coleridge e i 100 anni dalla scoperta della tomba del faraone Tutankhamon. Infine, quest'anno si ricordano i 100 anni dalla marcia su Roma e l'avvento del fascismo.

Francesca è invece alle prese con la maturità all’alberghiero: “Che ansia - dice -. È vero che quest’anno abbiamo fatto pochissima Dad, ma a causa del Covid il nostro percorso scolastico è stato alquanto in salita. Speriamo che i professori siano clementi…”. Tutti felici, poi, per la decisione di togliere l’obbligo di mascherina agli esami. Il dispositivo di sicurezza è solo “raccomandato”. “Ci sembra giusto - osservano i maturandi -. Del resto, siamo distanziati, con le finestre aperte. E poi fa un caldo infernale. Gli ultimi giorni di scuola sono stati faticosissimi. La maggior parte di noi la terrà in tasca. Sono ripartiti i grandi concerti… Gli esami con la mascherina sarebbero stati assurdi!”.