Novantenne sposerà trentenne. I figli si appellano alla procura

Hanno saputo delle nozze dalle pubblicazioni in Comune

Una sposa (Olycom)

Una sposa (Olycom)

Lastra a Signa, 21 settembre 2014 - A DIVIDERLI ci sono ben 54 anni di differenza. Eppure hanno previsto di convolare a nozze martedì prossimo. Lui, 91 anni, vedovo da quattro, è un pensionato di Lastra a Signa con un passato da artigiano. Lei, 37 anni, è la sua badante, una donna originaria della Georgia che da due lo assiste nelle faccende quotidiane nell’abitazione di proprietà dell’uomo, sulle colline lastrigiane. La coppia dovrebbe dire sì in Comune, proprio a Lastra a Signa, davanti all’ufficiale di stato civile, fra appena due giorni, ma il loro matrimonio ha scatenato un vero putiferio, con tanto di esposto dei tre figli del 91enne alla Procura della Repubblica. Il rapporto fra l’anziano e la badante sembra essere diventato sempre più stretto col passare del tempo, andando ben oltre il semplice incarico professionale di aiutare l’uomo, comunque autosufficiente, nella gestione della casa e delle incombenze giornaliere. E, alla fine, il lavoro di badante è sfociato in altro, fino a portare la coppia verso le nozze. Una cerimonia della quale i figli dell’anziano dicono di aver avuto notizia solo dopo le pubblicazione all’albo pretorio del Comune, effettuate questa estate, come prevede la legge.

QUEI FOGLI, che annunciavano il matrimonio di una coppia con una differenza di età così marcata, non sono passati inosservati in paese. E, di persona in persona, la voce è ben presto arrivata ai tre figli, due dei quali residenti a Lastra a Signa, in un caso proprio accanto all’anziano. “Abbiamo cercato inutilmente di far desistere nostro padre – raccontano i figli – poi, visto che non ci riuscivamo e che insisteva a volersi sposare, abbiamo deciso di procedere all’esposto, affidandoci alla Procura attraverso l’avvocato Alberto Corsinovi, che segue per noi la vicenda”.

LORO, i figli, non credono che un amore con così tanta differenza di età possa essere veritiero e temono per il padre e per i beni di famiglia. L’anziano, però, rivendica il diritto a portare avanti la propria scelta e a concludere il matrimonio con la donna di cui si sente innamorato, sia pure alla veneranda età di 91 anni. Ora starà al magistrato e ai carabinieri di Lastra a Signa, ai quali è stato affidato il compito di approfondire la vicenda, capire se sia davvero amore o se ci siano gli estremi per bloccare il matrimonio.

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