Mascherine gratis nelle edicole

Da venerdì 5 giugno il via alla distribuzione di un milione di pezzi al giorno voluta dalla Regione

Un'edicola

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Firenze, 2 giugno 2020 -  La distribuzione gratuita delle mascherine non si ferma. I dispositivi di protezione sanitaria sono stati, e sono ancora, gli strumenti più utili per tenere sotto controllo la pandemia ed evtare l’espandersi del contagio. La Regione Toscana ha da quasi subito assunto l’impegno per la distribuzione gratuita di questi presidi, prima attraverso le farmacie e ora, grazie anche all’impegno de La Nazione, attraverso le edicole. Così le mascherine diventano anche un mezzo per accedere più facilmente alla buona informazione. Sì, perché da venerdì prossimo, 5 giugno, per trovare le mascherine gratis basterà andare in edicola mostrando, come sempre, la tessera sanitaria.

Ma andiamo per ordine. Il lavoro della Regione Toscana per la consegna dei dispositivi di protezione sanitaria è stato molto impegnativo. A fine maggio il conto delle mascherine distribuite era di circa 60 milioni, 45 milioni consegnate grazie all’accordo stipulato con le farmacie, 4,5 milioni a disposizione dei consumatori nei punti vendita della grande distribuzione nei giorni più caldi dell’emergenza Covid19 e 11 milioni dai Comuni che, con l’aiuto della protezione civile, le hanno distribuite casa per casa a tutti i cittadini residenti. Il Comune di Firenze ha poi continuato a consegnarle casa per casa agli over 65. E da venerdì si ricomincia, stavolta i fiorentini e tutti i toscani troveranno le mascherine gratuite della Regione nelle edicole. Basterà presentarsi dal giornalaio con la tessera sanitaria per ritirare una prima tranche da dieci mascherine. (Consegnate in due pacchetti da cinque). Ne saranno distribuite gratuitamente, in media, un milione di pezzi al giorno con l’obiettivo di fornire a ciascun richiedente 10 mascherine al più presto e altre 10 o 20, a seconda della disponibilità, per la fine del mese. Le mascherine saranno tutte “Made in Toscana“.  

Massima attenzione in ogni caso a una distribuzione controllata ed equa nei confronti di tutti i cittadini. Le edicole saranno fornite di una App che consentirà ai titolari, tramite smartphone, tablet o pc, di leggere la carta sanitaria e controllare quindi di non dare le mascherine alle stesse persone. Entro la fine del mese di giugno poi, sarà reso disponibile, sempre gratis e con le stesse modalità, il resto della fornitura che, sulla base delle disponibilità, sarà compresa tra circa le venti e le trenta mascherine a persona.

L’accordo, promosso dalla Regione, è stato siglato dalle associazioni e dai sindacati dei giornalai e dai rappresentanti delle agenzie di distributori che hanno garantito il coinvolgimento della capillare rete di rivendite disseminate sul territorio.La Regione ha poi ringraziato gli oltre 1200 edicolanti toscani per la loro disponibilità e il nostro giornale che ha lavorato come partner della Regione Toscana per l’attivazione dei contatti e per il tavolo fra le parti che hanno siglato l’accordo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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Paolo Ciuti Edicola Castello

«E’ un servizio molto importante che vogliamo offrire a tutti i nostri clienti che continuano a darci fiducia, ai fiorentini e a tutto il quartiere che continua a sostenerci. Quando ce ne hanno parlato abbiamo subito accettato e dato la nostra disponibilità convinti di dover fare la nostra parte in un momento così importante e allo stesso tempo difficile. Siamo convinti che questa battaglia si vince tutti insieme e che ognuno debba dare il proprio contributo, oggi più che mai. Ci auguriamo che questa possa anche essere l’occasione per far rivivere le nostre attività e di riportare i fiorentini in edicola».

 

Luca Moroni Edicola via Mannelli

«Sono venuti già in diversi a chiederci informazioni su quando saremmo partiti con la distribuzione delle mascherine. Tante persone stanno dimostrando un forte interesse. Noi non potevamo tirarci indietro, da sempre cerchiamo di essere un presidio per il territorio. Siamo contenti di poter fare qualcosa per la collettività e di poter dimostrare ancora una volta la nostra vicinanza ai clienti e a tutta la città. Sappiamo che si tratta di un compito molto importante e speriamo di poterci organizzare al meglio. Ora siamo in attesa di capire come funzionerà l’applicazione e di conoscere le modalità di consegna».

 

Marco Degli Innocenti Edicola Ponte Vecchio

«Nel corso del tempo le edicole sono cambiate, da semplici venditori di giornali ci siamo adeguati alla domanda che è mutata e siamo arrivati a offrire anche prodotti e servizi diversi. Siamo sicuri che questa sarà un’occasione diversa per garantire un servizio molto importante, soprattutto in questo momento, per tutta la comunità. Un modo per far riscoprire alle persone i nostri spazi e allo stesso tempo far vedere che la rete delle edicole esiste e che noi ci siamo, che siamo un presidio sociale fondamentale in città. Siamo contenti di poter fare la nostra parte e per questo abbiamo accettato questa sfida».

 

Lorenzo Ghiribelli Edicola via Reginaldo Giuliani

«Questo è un servizio molto importante che vogliamo offrire a tutti i fiorentini. La nostra città ha bisogno di noi e noi anche questa volta ci siamo. Anche perché come edicola di quartiere, fortemente legata al tessuto socio-residenziale, non potevamo assolutamente tirarci indietro. Questa è una battaglia che si può vincere tutti insieme e con l’aiuto di tutti. Per questo siamo felici di poter fare qualcosa per il nostro rione e per la nostra città. Tra l’altro, già a partire da questi giorni, in tanti hanno mostrato interesse e stanno venendo a trovarci per chiederci informazioni sulle modalità di consegna».

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