
Un’attesa interminabile, carica di ansia e preoccupazione. È trascorsa così la giornata di ieri, sia per Martina, bloccata a Malta, che per sua mamma Daniela, che l’attende a casa, a Sesto Fiorentino. Tutti in attesa della notizia ufficiale che confermava il rientro in Italia. In realtà, anche ieri ha regnato l’incertezza. Poi, verso le 19,30, l’attesissima notizia giunge a Martina con una mail mandata dall’agenzia EF, in cui si spiega che le autorità sanitarie maltesi hanno autorizzato gli studenti a prendere il volo del rimpatrio verso Roma, fissato per questa sera alle 18 da Malta. In mattinata i pullman forniti dal governo maltese inizieranno a prelevare bagagli, e nel pomeriggio i ragazzi dagli alloggi. All’aeroporto ci sarà la Protezione Civile che sottoporrà i ragazzi al tampone molecolare, e solo se negativo mamma Daniela potrà andare a prendere la sua Martina per riportarla a casa, altrimenti dovrà finire la quarantena in una struttura dedicata. Mamma Daniela e tutti gli altri genitori possono dunque tirare un sospiro di sollievo sapendo che i loro figli potranno finalmente lasciare le camere sporche dell’hotel Covid dove sono stati alloggiati, senza essere messi neanche in condizione di pulirle con stracci e disinfettanti. Senza un termometro o assistenza medica né psicologica e con quei pochi farmaci pagati dai genitori dall’Italia, fatti arrivare in camera dopo una procedura non certo facile e immediata.
Maurizio Costanzo