Valentino, Gucci e Fendi, sequestrati 43mila pezzi falsi

Il blitz è avvenuto in due punti vendita e nei rispettivi magazzini all'Osmannoro

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Firenza, 6 dicembre 2018 - I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno sequestrato oltre 43.000 accessori per abbigliamento contraffatti riproducenti modelli e disegni di note griffe di moda (Valentino, Gucci, Fendi, Bottega Veneta), per un valore di oltre 6 milioni di euro.

Il blitz è avvenuto in due punti vendita e nei rispettivi magazzini all'Osmannoro, alla periferia di Firenze. Le attività economiche erano gestite da due imprenditori cinesi (un 52enne residente a Sesto Fiorentino e una 39enne residente a Campi Bisenzio, tutti con regolare permesso di soggiorno in Italia), denunciati alla Procura della Repubblica di Firenze per le ipotesi di reato di detenzione per la vendita di prodotti recanti marchi contraffatti e ricettazione. In particolare, le Fiamme Gialle fiorentine sono arrivate all'individuazione dei magazzini nella zona dell'Osmannoro dopo alcuni sequestri effettuati nei confronti di venditori ambulanti e di alcuni negozi che ponevano in vendita bracciali, borse e pochette riproducenti noti marchi contraffatti. Dal pedinamento di alcuni venditori ambulanti, le Fiamme Gialle sono giunti presso i due magazzini nella periferia fiorentina, dove la merce era stoccata. 

Sono in corso ulteriori approfondimenti anche di carattere fiscale in ordine alle posizioni degli imprenditori coinvolti. L'attività costituisce l'epilogo di un'ampia azione investigativa condotta dai finanzieri del gruppo di Firenze, volta a colpire i canali di approvvigionamento della merce contraffatta ed individuare la cosiddetta 'filiera del falso' nonché i cosiddetti 'capannoni alveare' dove si impiega manodopera non in regola e clandestina.

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