Mamma lavoratrice licenziata, i colleghi scioperano 2 ore

La donna, nel piano di riorganizzazione aziendale, è considerata in esubero

Bandiere Cisl

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Scandicci, 19 novembre 2019 - Sciopero di due ore stamane nello sede Arval di Scandicci contro la decisione dell'azienda di licenziare una lavoratrice mamma. La società di noleggio a lungo termine ha sospeso la dipendente part time, madre di due figli, considerata in esubero nella riorganizzazione del reparto in cui è inserita. I lavoratori (500 in tutto) di Scandicci della multinazionale del noleggio auto a lungo termine usciranno sul piazzale di via Sette Regole, davanti alla sede, dalle 10 alle 12, per esprimere la loro solidarietà alla collega Valentina.

"Ieri sera in assemblea", spiega Gianni Elmi Andretti, della Fisascat-Cisl, "i lavoratori hanno deciso che non bastava lo stato di agitazione e di indire subito due ore di sciopero per mandare un segnale deciso all'azienda, che sta avendo un comportamento inspiegabile. Non è pensabile che in una realtà di queste dimensioni non si trovi una ricollocazione per una lavoratrice part time, che oltretutto aveva dato ogni disponibilità a trovare una soluzione, anche in altre mansioni. Proporre come unica alternativa a una mamma con due figli il trasferimento a oltre 300 chilometri di distanza è inaccettabile. Quello di stamani è solo il primo passo".

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