Mai più alluvioni: 60 progetti per la sicurezza

Bagno a Ripoli, l’elenco e le priorità sono stati elaborati dal tavolo tecnico formato da Comune, Genio civile e Consorzio di bonifica

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di Manuela Plastina

Scongiurare nuovi allagamenti: questa è la priorità per Antella e Grassina. Il nubifragio del Ferragosto scorso che ha causato danni a cittadini e aziende e fatto evacuare dalle proprie abitazioni decine di cittadini, è stato solo l’episodio clou di altri piccoli o grandi allagamenti avvenuti negli anni passati. C’è da sistemare tutta l’area affinché i ripolesi non debbano più avere paura di una pioggia più intensa. Ora c’è un elenco di oltre 60 interventi fondamentali per mettere in sicurezza le zone più a rischio del territorio di Bagno a Ripoli: lo ha stilato il tavolo tecnico voluto dal sindaco Francesco Casini e coordinato dal neo assessore alla protezione civile Francesco Pignotti e di cui fanno parte Comune, Genio Civile e Consorzio di Bonifica.

Di questi 60 progetti, alcuni sono in parte già stati attuati con fondi comunali; altri di prossima realizzazione sempre pagati dall’amministrazione municipale partiranno nelle prossime settimane per un totale di 100 mila euro. Il finanziamento straordinario in arrivo dalla Regione da 160 mila euro, consentirà poi di avviare i lavori per il nuovo impianto fognario in via Labriola nel centro di Antella. Questi fondi a loro volta liberano risorse comunali che verranno dirottate per la messa in sicurezza idraulica di Grassina.

Ma ci sono altri interventi importanti anche sotto il profilo economico che hanno necessità di essere attuati: sono in tutto 13 per un valore complessivo di 2,3 milioni tra progettazione e realizzazione. Per questi il tavolo tecnico si è rivolto in Regione perché vengano inseriti nel Documento operativo per la Difesa del suolo (Dods) e dunque abbiano priorità. Si tratta di opere di regimazione e riduzione del rischio idraulico da effettuare sul fosso delle Fonti, sul borro delle Argille e sul fosso delle Fornacelle per la zona di Grassina, e ancora di opere sull’Isone e interventi di laminazione e anti-erosione nel centro abitato di Antella, di interventi sul borro Cascianella a Capannuccia e sul borro di Rapale a Quarate. "Chiediamo alla Regione Toscana massima priorità per questi 13 interventi – dicono insieme Casini e Pignotti –. È la strada da percorrere: progettare in maniera congiunta tra enti coinvolti, richiedere finanziamenti regionali e poi realizzare le opere".

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